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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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lunedì 15 dicembre 2014

Commento di Padre Livio al messaggio a Mirjana del 2 dicembre 2014

"Cari figli, tenetelo a mente, perché vi dico: l’amore trionferà! So che molti di voi stanno perdendo la speranza, perché vedono attorno a sé sofferenza, dolore, gelosia e invidia, ma io sono vostra Madre. Sono nel Regno, ma anche qui con voi. Mio Figlio mi manda nuovamente affinché vi aiuti, perciò non perdete la speranza, ma seguitemi, perché il trionfo del mio Cuore è nel nome di Dio. Il mio amato Figlio pensa a voi, come ha sempre fatto: credeteGli e viveteLo! Egli è la vita del mondo. Figli miei, vivere mio Figlio vuol dire vivere il Vangelo. Non è facile. Comporta amore, perdono e sacrificio. Questo vi purifica e apre il Regno. Una preghiera sincera, che non è solo parola, ma preghiera pronunciata dal cuore vi aiuterà. Così pure il digiuno, poiché esso comporta ulteriore amore, perdono e sacrificio. Perciò non perdete la speranza, ma seguitemi.Vi chiedo nuovamente di pregare per i vostri pastori, affinché guardino sempre a mio Figlio, che è stato il primo Pastore del mondo e la cui famiglia era il mondo intero. Vi ringrazio."

Commento di Padre Livio al messaggio del 2 dicembre 2014

È un messaggio molto intenso e toccante. È un messaggio di speranza: “l'amore trionferà!” La Madonna ripete quello che ha detto nel precedente messaggio, è un tema che la Madonna da tempo riprende, approfondisce e sottolinea, perché resti stampato nel nostro cuore, perché siamo nei tempi nei quali, attraverso il combattimento escatologico tra il bene e il male, Lei uscirà vittoriosa. Ci vuole rassicurare in questi tempi difficili in cui è facile scoraggiarsi. Anche nel precedente messaggio ha ripetuto quest'espressione, che il suo Cuore Immacolato avrebbe trionfato, ma oggi lo ripete tre volte: “l’amore trionferà!”, poi dice “non perdete la speranza in me, perché il trionfo del mio Cuore è nel nome di Dio.” e alla fine del messaggio “Perciò non perdete la speranza, ma seguitemi”. Quindi la Madonna, come vedete, è il comandante che guida verso la vittoria e per giungere alla vittoria, tutti noi abbiamo bisogno di seguire la Madonna, di seguire quello che Lei ci dice e poi, come specifica nel messaggio, di “vivere mio Figlio”, di vivere l'amore, il perdono, il sacrificio, tutto ciò che Gesù ha vissuto. Ci invita a vivere la preghiera sincera, quella del cuore, e il digiuno, quello vero, non la dieta, che “comporta amore, perdono e sacrificio”, in questo modo il Cuore di Maria trionferà nel nome di Dio. Questo è l'insieme del messaggio, messaggio di speranza, di esortazione, di chiamata all'impegno, perfettamente in sintonia con l'Avvento, dove Gesù nei Vangeli parla della grande tribolazione, ma poi dice levate il capo perché la vostra speranza è vicina a realizzarsi. Questo è il quadro generale. Io aggiungerei anche un'altra tematica che la Madonna sta sviluppando in questi ultimi messaggi, cioè l'universalità della Sua presenza. La Madonna, nei messaggi di questi ultimi mesi a Mirjana, ha tenuto a ribadire che Lei è la Madre, non solo di noi, ma di tutti gli uomini. Che è la Madre del mondo intero. La Madonna, nella parte finale del messaggio, per ben due volte dice: “mio Figlio, che è stato il primo Pastore del mondo e la cui famiglia era il mondo intero”. La Madonna anche in altri messaggi ha detto: “voglio salvare tutti gli uomini e presentarli a Dio, tutti siete miei figli”, vuole allargare il suo Cuore a tutti quegli uomini che Dio le ha affidato, tutti gli uomini sono stati affidati alla Madonna e la Madonna si preoccupa di tutti e si serve di noi perché tutti si salvino. Ovviamente dipende dalla scelta di ognuno, però la testimonianza non deve escludere nessuno. La Madonna dice: “So che molti di voi stanno perdendo la speranza, perché vedono attorno a sé sofferenza, dolore, gelosia e invidia, ma io sono vostra Madre”, la Madonna già nei messaggi precedenti ha detto “guardate i segni dei tempi”, cioè il debordare del male. Il male sembra trionfare, vediamo intorno a noi il dolore e il peccato che è sintetizzato in due parole, gelosia e invidia che rappresentano la radice del      peccato di Lucifero e di Adamo ed Eva che furono invidiosi di Dio e quindi Lo disprezzarono, indicando se stessi come Dio, nella speranza assurda di essere come Dio. La gelosia e l’invidia sono soprattutto nei confronti di Dio, poi ovviamente anche nei rapporti umani, queste due parole legate insieme indicano la radice del peccato che è la mancanza di amore verso Dio e il prossimo. Come il bene è sintetizzato nell’amore verso Dio e il prossimo, così il male è sintetizzato nella gelosia e nell’invidia verso Dio e verso il prossimo.  La gente vede debordare la sofferenza, il dolore e il peccato e si scoraggia, ma la Madonna dice: “ci sono qua io, vostra Madre, che sono nel Regno di Dio” che qui è nascosto, siamo nella fase della Redenzione, nella fase del Calvario, il seme che marcisce sotto terra, è la Chiesa pellegrinante, la Madonna dice: “io sono nella Chiesa trionfante in Cielo, sono Madre della Chiesa tutta, ma anche quella che è nel pellegrinaggio qui sulla terra. Sono qui con voi, qui mi ha mandato mio Figlio per aiutarvi, perciò non perdete la speranza”. Questo ci fa capire che la presenza della Madonna in mezzo a noi è una Grazia talmente grande che dovremmo apprezzare di più, invece la Madonna ha anche detto: “molti mi hanno seguito, ma un numero enorme neanche mi prende in considerazione”, anche tra i cattolici c’è un numero enorme che neanche La prendono in considerazione. Mi spiace per loro. Io La prendo molto in considerazione, non mi sono mai pentito di averLa seguita per 25 anni. “Qui mi ha mandato mio Figlio, per il trionfo del mio Cuore ed anche del suo Cuore” e la Madonna ci tiene a dire che è qui, perché ha obbedito all’Onnipotente, cioè a Gesù, “il mio amato Figlio pensa a voi”. La presenza di Maria da così tanto tempo, perché ci porti al trionfo del suo Cuore Immacolato, è una disposizione che viene da Gesù stesso. Gesù ci ha mandato sua Madre per così tanto tempo per aiutarci in questa grande battaglia per la salvezza delle anime. Questo è il quadro della salvezza, “Io con mio Figlio, sono qui vicino a voi e perciò non perdete la speranza, ma seguitemi”. Seguire la Madonna vuol dire “credere e vivere mio Figlio”, “Figli miei, vivere mio Figlio vuol dire vivere il Vangelo. Non è facile. Comporta amore, perdono e sacrificio”. Dobbiamo veramente seguire la Madonna nell’imitazione di Cristo e quindi nell’amore, nel perdono chiesto e donato e nel sacrificio, compimento della volontà di Dio, seguendo la volontà di Dio e non i desideri della carne e dell’io egoistico. “Questo impegno vi purifica e apre il Regno”, ci rende cittadini del Regno di Dio, fa sì che noi siamo in quel Regno che è Gesù Cristo stesso, radicati in Lui. Poi la Madonna ripropone in questo tempo di Avvento la preghiera e il digiuno, due strumenti per seguire suo Figlio, per vivere suo Figlio.

La preghiera: “Una preghiera sincera, che non è solo parola, ma preghiera pronunciata dal cuore, vi aiuterà”. Preghiera che è esperienza di Dio, che è dialogo con Dio, che è intima amicizia con Gesù. Il digiuno che comporta la rinuncia al proprio io e alle sue voglie, e quindi il digiuno fa crescere nell’amore, nella capacità di perdonare, nella capacità di sacrificarsi: “Così pure il digiuno, poiché esso comporta ulteriore amore, perdono e sacrificio”. “Perciò non perdete la speranza, ma seguitemi, io vi porterò ad imitare mio Figlio, a viverLo, rinnovate la preghiera del cuore e il digiuno col cuore”. Poi la parte finale riguarda i pastori della Chiesa. Come sempre la Madonna chiede una chiesa compatta, unita: fedeli, sacerdoti, vescovi, Papa siano un corpo unico di cui Cristo è il Capo e noi tutti siamo le membra, e il Papa è quella pietra grazie alla quale le porte degli inferi non prevarranno. “Vi chiedo nuovamente di pregare per i vostri pastori, affinché guardino sempre a mio Figlio, che è stato il primo Pastore del mondo e la cui famiglia era il mondo intero". Mi pare che la Madonna in qualche modo voglia sottolineare questa spinta della Chiesa verso tutta l’umanità, che è una delle caratteristiche di questi ultimi pontificati, dove la Chiesa è diventata la casa di tutti i popoli, e in questo tempo della globalizzazione sempre più la Chiesa ha acquisito una dimensione mondiale e tutti noi cristiani dobbiamo acquisire questa dimensione per cui tutta l’umanità è raccolta da Cristo nel suo abbraccio salvifico. “Vi ringrazio”. Possiamo solo dire grazie a questa nostra cara Madre, mostriamo tutta la nostra riconoscenza nel seguirLa e nel vivere i messaggi che ci dà.

Fonte: “Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

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