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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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mercoledì 26 novembre 2008

Messaggio del 25 novembre 2008

"Cari figli, anche oggi vi invito in questo tempo di grazia a pregare affinché il piccolo Gesù possa nascere nel vostro cuore. Lui che è la sola pace, doni attraverso di voi la pace al mondo intero. Per questo, figlioli, pregate senza sosta per questo mondo turbolento senza speranza, affinché diventiate testimoni della pace per tutti. Sia la speranza a scorrere nei vostri cuori come un fiume di grazia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."


Commento di Padre Danko

Il tempo in cui ci troviamo è il tempo della grazia perché la Madonna ci è vicina in modo particolare da più di 27 anni. In tutto questo tempo Lei ci educa alla sua scuola di amore. L’Avvento si chiama anche tempo di grazia perché l’amore di Dio è operante in modo speciale: fortifica la nostra fede e risveglia la volontà per la santità. La Madonna nell’ultimo messaggio ci ha richiamato alla preghiera, come fa molto spesso, perché sa che noi non preghiamo. Tutti noi facciamo un grande errore e questo è che tutti pensiamo che preghiamo tanto e che siamo buoni. Dal momento in cui capiamo che non è così, comincerà la nostra conversione. Giovanni Damasceno dice: “Pregare significa levare il cuore al Signore”. Ciò significa godere della presenza di Dio, della sua vicinanza, del suo amore e della sua pace.
Negli ultimi tempi nel mondo c’è grande inquietudine e particolarmente si sente la crisi finanziaria che ha abbracciato tutti i Paesi. L’uomo odierno è inquieto, è sempre di fretta, non può aggiungere niente e questo lo conduce ad essere più inquieto. Cerca la pace nei posti sbagliati. La Madonna ci mostra la via verso la pace: è suo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo. Lui dice nel Vangelo di Giovanni: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi” (Gv 14,27). Chi ha Dio ha tutto. Quelli che hanno incontrato Dio diventano i portatori e i testimoni della pace di Cristo. La Madonna ci chiama a pregare incessantemente per questo mondo turbolento e senza speranza. Grazie alla speranza possiamo sopportare più facilmente le difficoltà quotidiane. “Questo momento della vita si può vivere più facilmente se abbiamo qualche méta, se possiamo essere sicuri di questa méta e se questa méta è così grande da giustificare la fatica che abbiamo fatto nella strada già percorsa”, leggiamo nell’enciclica di Benedetto XVI° “Spe salvi”.
In questo breve commento ci ricordiamo anche dell’ottavo anniversario della morte di Padre Slavko Barbaric che ha pregato, ha digiunato tanto e ha amato la Madonna con l’amore di un bambino. Lui ha avuto una capacità straordinaria: conosceva diverse lingue, comunicava facilmente con la gente, era semplice, aveva cura della gente bisognosa. Includiamolo stasera nelle nostre preghiere ringraziando il Signore perché abbiamo avuto l’occasione di conoscerlo e imparare da lui.

PREGHIERA E BENEDIZIONE:“A te Maria, fonte della vita si accosta la mia anima assetata. A te tesoro di misericordia ricorre con fiducia la mia miseria. Come sei vicina, anzi intima al Signore: Egli abita in te e tu in Lui. Nella tua luce possiamo contemplare la luce di Gesù, sole di giustizia. Santa Madre di Dio io confido nel tuo tenerissimo e purissimo affetto. Sii per me mediatrice di grazia presso Gesù nostro salvatore. Egli ti ha amata sopra tutte le creature e ti ha rivestito di gloria e di bellezza. Vieni in aiuto a me che sono povero e fammi attingere alla tua anfora traboccante di grazia”. (San Bernardo di Chiaravalle).

Per intercessione della beata Vergine Maria, vi benedica Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. Pace e bene.

Padre Danko

lunedì 3 novembre 2008

Messaggio a Mirjana del 2 novembre 2008

“Cari figli, oggi vi invito all’unione totale con Dio. Il vostro corpo è sulla terra ma, vi prego, che la vostra anima sia sempre più spesso vicina a Dio. Questo lo otterrete con la preghiera, con la preghiera e il cuore aperto. In tal modo ringrazierete Dio per l'immensa bontà che vi dona attraverso di me e, con cuore sincero, vi impegnerete a comportarvi con la stessa bontà verso le anime che incontrate. Vi ringrazio, figli miei!"

La Gospa ha aggiunto: “Prego Dio col cuore affinché dia forza e amore ai vostri pastori affinché vi aiutino in questo e vi guidino."

Il commento al messaggio di Padre Livio di Radio Maria


Come sapete la veggente Mirjana dal 1987 ha l’apparizione il 2 di ogni mese, la Madonna scende sulla terra a pregare con Mjrjana con i presenti e con tutti noi per la conversione di tutti coloro che non accolgono Gesù Cristo, che Lo rifiutano perché Lei vuol salvare tutte le anime e presentarle a Dio.
Il messaggio della Regina della Pace viene dato in croato e la traduzione italiana molte volte è letterale però cerca di riflettere al meglio il pensiero esatto della Madonna.
Il messaggio è intonato alla grande solennità della festa dei Santi e dei defunti; la Madonna apre subito con un grande richiamo alla santità. In che cosa consiste la santità? "Cari figli, oggi vi invito all’unione totale con Dio", la santità è l’unione totale con Dio, cuore a cuore, la fusione dei cuori come la Madonna un giorno ha detto: "Che il vostro cuore, il mio cuore e il cuore di Gesù siano un solo cuore di amore e di pace". A Santa Faustina Kowalska Gesù ha detto che la santità consiste nel perfetto compimento della volontà di Dio. Chi afferma: "Non quello che voglio io, ma quello che vuoi Tu o Dio!" colui che dice queste parole col cuore, dice Gesù a Santa Faustina, raggiunge la santità in poco tempo. Chi dice queste parole col cuore e traducendole in comportamenti raggiunge in breve tempo la santità. E questo ci dice anche in questo messaggio la Madonna.
Poi la Madonna ci ricorda che l’uomo è a due dimensioni: abbiamo un corpo e abbiamo un’anima; il corpo è la componente terrestre e l’anima quella celeste, come ci insegna la Sacra Scrittura Dio prese il fango dalla terra che è la componente terrestre e poi ha soffiato il suo alito.
E’ chiaro che su questa terra il corpo ha i suoi bisogni, ma "vi prego" ha detto la Madonna "che la vostra anima sia sempre più spesso nella vicinanza di Dio" il corpo ha bisogno di cibo materiale, ma l’anima ha bisogno di cibo spirituale, ha bisogno della parola di Dio, ha bisogno della preghiera, ha bisogno della Luce di Dio, dell’amore di Dio, della verità di Dio, in questo ci deve cibarsi l’anima per cui il corpo si ciba delle cose della terra e l’anima deve cibarsi di Dio, vivere sempre più vicina a Dio, a questa sorgente di Grazia, di Verità, di Luce, di Pace, di Gioia che è Dio stesso.
Quando l’anima è vicino a Dio? Quando è in grazia di Dio, è il tralcio che, ha detto Gesù, unito alla vite, produce molto frutto. La Madonna ci spiega anche in che modo noi possiamo essere sempre più uniti a Dio, nell’unione con Dio, nella conoscenza di Dio, nell’amore per Dio, nel discernimento della sua Volontà, come è possibile questo? La Madonna dice "otterrete questo con la preghiera", qui si intende tutta la preghiera, quella mentale, quella orale, quella breve fatta di piccole preghiere di ogni giorno, sia quella liturgica, soprattutto la Santa Messa, la Santa Comunione che ci porta all’unione con Cristo realmente presente in noi, Cristo risorto.
La preghiera col cuore aperto cosa vuol dire, non soltanto la preghiera con la bocca ma la preghiera dove le parole che pronunciamo con la bocca abbiano una risonanza nel cuore, un cuore aperto, aperto alla Grazia, un cuore disponibile, umile, un cuore che si affida, un cuore che confida. Con la preghiera incessante di un cuore aperto alla Grazia, noi cresciamo nell’unione con Dio, e diventiamo sempre più vicini a Dio, prossimi di Dio fino all’unione totale con Lui.
Quando realizziamo questa comunione con Dio ci rendiamo anche conto del grande dono che Dio ci sta facendo, che sta facendo alla Chiesa e a tutta l’umanità con questa presenza della Regina della Pace che dura ormai da 27 anni e mezzo. Attraverso queste lunghe apparizioni la Madonna è diventata madre e maestra di milioni di persone, aiuta, sorregge e conforta la Chiesa, la accompagna. Sembra che la Madonna in ogni passo accompagni e sostenga il cammino del Papa, prima con Giovanni Paolo II e poi con Benedetto XVI.
Se noi comprendiamo questa grande grazia della presenza di Maria nel nostro tempo, in questo passaggio difficile della storia, in questo momento in cui l’umanità è al bivio della vita e della morte, come ha ribadito Giovanni Paolo II°, allora comprendiamo la grandezza di questo dono.
"In questo modo", dice la Regina della Pace, "ringrazierete Dio per l’immensa bontà che attraverso di me vi dà", quindi la Madonna si pone come tramite, non come sorgente. Lei è un tramite attraverso la quale ci viene la Grazia. D’altra parte il Padre ci ha inviato il Figlio e lo Spirito Santo attraverso Maria, il Verbo si è fatto carne nel grembo della Vergine Maria per opera dello Spirito Santo con il suo consenso, con la sua totale adesione. La Madonna che ci ha dato Cristo continua a donarceLo fino alla fine dei tempi. "In questo modo ringrazierete Dio per la immensa bontà che attraverso di me vi dà e con cuore sincero accoglierete l’impegno di comportarvi con la stessa bontà verso le anime che incontrate". La Madonna non fa che commentare le parole di Gesù: "Come il Padre ha amato me anche io amo voi e anche voi amatevi gli uni gli altri". Con lo stesso amore ricevuto così dobbiamo amare anche agli altri.
La Madonna nomina per due volte la parola "anima" sottolinea in modo speciale l’esistenza dell’anima e a questo proposito è bene ricordare che essa sussiste alla morte del corpo (Catechismo della Chiesa Cattolica) e al momento della morte viene immediatamente giudicata e inviata o in Paradiso o in Purgatorio o all’Inferno. La Madonna sottolinea per due volte proprio l’anima. "Il vostro corpo è sulla terra ma vi prego che la vostra anima sia sempre più spesso nella vicinanza di Dio" e poi la Madonna ci invita alla carità verso le anime. Dobbiamo comportarci verso le anime degli altri con la stessa bontà con cui Dio si manifesta alla nostra anima.
A questo riguardo pregare per tutti i fedeli defunti in questo ottavario è un atto di grande carità verso le anime del Purgatorio.
Da tempo Maria non si stanca di invitarci a pregare per i nostri pastori, il Santo Padre, i vescovi, i sacerdoti; la Madonna non si stanca di invitarci a pregare per loro, lo fa per tanti motivi; anzitutto perché i pastori hanno una grandissima responsabilità per le anime e hanno bisogno delle nostre preghiere, non delle nostre critiche. La Madonna più di una volta ha detto di non criticare i pastori, ma pregate per loro, non criticate i sacerdoti ma pregate per loro. Hanno bisogno del sostegno della nostra preghiera e la Madonna ci esorta ogni volta a pregare per i nostri pastori. Un’altra volta ha detto di pregare per le vocazioni perché oggi c’è una grande mancanza.

Padre Livio

Fonte: http://www.medjugorjeliguria.it/