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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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venerdì 13 giugno 2014

Commento di Padre Livio al Messaggio a Mirjana del 2 giugno 2014


"Cari figli, vi invito tutti e vi accetto come miei figli. Prego affinché mi accettiate e mi amiate come  madre. Ho unito tutti voi nel mio Cuore, sono scesa in mezzo a voi e vi benedico tutti. Io so che voi  desiderate da me conforto e speranza, perché vi amo e intercedo per voi. Vi chiedo di essere in unione con me in mio Figlio e di essere miei apostoli. Per poter far questo, nuovamente vi invito ad amare. Non esiste amore senza preghiera, non esiste preghiera senza perdono, perché l’amore è la preghiera, il perdono è l’amore. Figli miei, Dio vi ha creato per amare e voi amate per poter perdonare. Ogni preghiera che viene dall’amore vi unisce a mio Figlio e allo Spirito Santo e lo Spirito Santo vi illumina e vi rende miei apostoli, apostoli i quali, tutto ciò che faranno, lo faranno nel nome del Signore. Essi pregheranno con le opere e non solo con le parole, perché amano mio Figlio e comprendono la strada della verità che conduce alla vita eterna. Pregate per i vostri pastori affinché possano sempre, con cuore puro, guidarvi sulla strada della verità e dell’amore, la strada di mio Figlio. Vi ringrazio".

Commento di Padre Livio al messaggio del 2 giugno 2014

Come abbiamo più volte sottolineato, i messaggi dati attraverso la veggente Mirjana sono un po' più elaborati, un po' più complessi di quelli più semplici dati alla veggente Marjia.
Secondo Marjia i messaggi dati a lei sono soprattutto rivolti ai fedeli della Parrocchia e ai fedeli che fanno il loro cammino nella Chiesa, invece i messaggi dati alla veggente Mirjana sono rivolti a quei fedeli che si sono allontanati o addirittura ai lontani, quindi sono soprattutto orientati verso una chiamata, un cammino di conversione.
Questo messaggio è diviso in tre parti.
Voglio riassumere in parole semplici per cogliere le idee fondamentali, anche perché tutta la bellezza di questo messaggio si coglie una volta che si è capito il ragionamento generale della Madonna. Poi tutti i particolari acquistano luce nel contesto in cui questo messaggio viene collocato.
Nella prima parte del messaggio, la Madonna commenta quel brano di Vangelo riportato dall'apostolo Giovanni in cui Gesù in Croce dice alla Madonna, indicando Giovanni che è il rappresentante di tutti i credenti e dell'umanità: “Donna, ecco tuo figlio”, e poi rivolto a Giovanni dice: “figlio, ecco tua Madre”. La Madonna attualizza questa volontà di Gesù dicendo “Io questo invito che mi ha fatto Gesù “Donna, ecco tuo Figlio”l'ho messo in pratica, io vi ho accolto come miei figli, anzi vi invito ancora adesso tutti ad essere miei figli, vi accetto come miei figli, prego affinché mi accettiate ed amiate come vostra Madre, anzi vi ho messo già tutti nel mio Cuore, sono scesa in mezzo a voi perché vi amo. Sono venuta qui per darvi conforto e speranza, per intercedere per voi. Quindi io con gioia ho accettato di essere vostra Madre, però adesso vi chiedo di accettare di essere miei figli, di unirvi con me in mio Figlio e di essere miei apostoli”.
Come io ho fatto un passo verso di voi, con grande gioia, voi fate un passo verso di Me, verso mio Figlio e vi chiamo ad essere miei figli, accettatemi come Madre, accettate di essere miei apostoli, accettate i miei messaggi, accettate le mie esortazioni a testimoniare, a convertirvi, a darsi da fare”, per cui dice: “adesso io vi chiedo di unirvi con me in mio Figlio e di essere miei apostoli”.
Seconda parte: quali sono i passi che si fanno per accettare Maria come Madre e unirsi a Lei e a Suo Figlio?
La Madonna dice: “Per poter far questo, vi invito di nuovo ad amare”. Bisogna amare, però qui la Madonna fa un ragionamento per cui l'amore è la conseguenza di un cammino.
Quale cammino? L'amore rappresenta un cammino, prima di tutto “il primo passo che bisogna fare per venire da Me, per accettarmi come Madre e per unirvi a Mio Figlio, il primo passo che bisogna fare è il perdono”.
Cosa vuol dire? “Prima di tutto chiedete perdono a Dio dei vostri peccati, pentitevi dei vostri peccati, convertitevi, confessatevi!”
Questo è il primo passo che bisogna fare, “se volete diventare miei figli, dovete lasciare la vita di peccato”, cioè il primo passo è il perdono, la riconciliazione con Dio, alla quale consegue la riconciliazione con i fratelli, dice la Madonna!
Ma, dice la Madonna, per arrivare a questo, cioè per decidere di cambiare vita, per decidere di chiedere perdono, di iniziare una vita nuova, dobbiamo incominciare a pregare!
Il primo passo che bisogna fare, prima ancora del perdono è la preghiera, “dal profondo grido a Te Signore, Signore ascolta la mia voce” e poi il “miserere” e cioè “ho peccato” . La ricchezza del perdono di Dio nasce dall'atteggiamento di preghiera, la preghiera penitenziale.
Questo è dunque il cammino, la preghiera genera il perdono, il perdono fa sì che “voi diventiate i miei figli e vi uniate a Mio Figlio Gesù”.
Ma a sua volta la preghiera non incomincia da zero, perché lo Spirito Santo che è l'Amore di Dio dentro di noi, lavora nei nostri cuori, ci fa vedere la nostra situazione di peccato, ci fa sentire la fame di assoluto, ci fa nascere la fame di Dio. Quindi questo desiderio di Dio nel profondo del cuore dell'uomo è quello che fa sì che noi chiediamo perdono e che alimenta la preghiera e la richiesta del perdono e poi il perdono, fa sì che accettiamo Maria come Madre.
Quindi alla radice di tutto il processo noi, partendo da un cuore duro, piano piano apriamo il cuore, accettiamo la voce di Dio che ci spinge alla conversione e così scopriamo la presenza di Maria, la presenza di Gesù nella nostra vita e si arriva quindi all'amore di Dio, tutto questo processo è iniziato dallo Spirito Santo.
Tutto è concentrato sulla festa della Pentecoste, cioè lo Spirito Santo, lo Spirito di Dio, che agisce in noi, lo Spirito Santo è l'Amore di Dio, lo Spirito Santo nel peccato agisce come la grazia, è una grazia di amore ebussa alla porta del cuore e spinge alla conversione, che alimenta la preghiera e che sostiene il cammino verso la conversione, verso il cambiamento di vita.
Questo processo interiore che ci porta all'unione con Maria, all'unione con Gesù è iniziato dallo Spirito Santo, e la Madonna dice “ogni preghiera che viene dall’amore vi unisce a mio Figlio e lo Spirito Santo vi illumina e vi rende miei apostoli i quali, tutto ciò che faranno, lo faranno nel nome del Signore”.
Questo è il processo di conversione.
La Madonna ci dice che la vita cristiana è amore, è l'amore di Dio che piano piano ci porta ad aprire il cuore, per riempire il nostro cuore.
Questo amore alimenta la preghiera, alimenta il perdono, la richiesta del perdono, il dono del perdono; perché il perdono è quello che chiediamo e quello che noi diamo, ma nel medesimo tempo alimenta anchele opere dell'amore, per cui l'amore che ci guida è veramente fecondo se non si limita soltanto a questo cammino interiore di preghiera, ma diventa anche operoso nella vita, si concretizza in opere di carità, in opere di amore, in opere di apostolato ed è anche questo amore, quello che aprendo il cuore, fa sì che nel cuore entri la luce per cui poi si trova quella strada che ci porta verso la vita eterna.
Come vedete, la Madonna ha disegnato un cammino, il nostro cammino verso di Lei e verso Gesù, illuminato, guidato dallo Spirito Santo, un cammino che ha come base, come inizio, l'Amore di Dio, lo Spirito Santo che ci spinge alla preghiera, che ci spinge al perdono, questo amore che diventa il padrone del nostro cuore e fruttifica in opere di carità e testimonianza, in opere di apostolato. Quindi la Madonna ci dice: “vivete questa grande esperienza di Dio nei vostri cuori con la Pentecoste e da lì tutta la vita cristiana produrrà i suoi frutti”.
Nella la terza parte di questo messaggio la Madonna ritorna su un tema a Lei molto caro, perché la Madonna vede i pericoli prima che arrivino e ci mette in guardia, ci previene con la preghiera in modo tale che possiamo evitare satana.
La Madonna ci ha detto: “senza i pastori non potete far nulla, senza i pastori non avete la Grazia, perché la Grazia passa attraverso le mani benedette dei pastori”, “Io con i pastori trionferò.
Per i pastori si intende: il Papa, i Cardinali, i Vescovi, i Sacerdoti e specialmente i nostri Parroci, non hanno bisogno della vostre critiche”, ha detto una volta la Madonna, “hanno bisogno delle vostre preghiere”, le critiche non servono a niente, servono al diavolo.
In questo messaggio ha detto: Pregate per i vostri pastori affinché possano sempre, con cuore puro, guidarvi sulla strada della verità e dell’amore, la strada di mio Figlio. Vi ringrazio”.
Non so chi può scrivere questi messaggi, se non la Madonna stessa, tanto sono altissimi ed esprimono una spiritualità, una grande capacità di cogliere tutte le sfumature del cammino di santità!

Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

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