Drop Down MenusCSS Drop Down MenuPure CSS Dropdown Menu

Richiesta di preghiere

* * * * *

Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

* * * * *

lunedì 31 marzo 2014

Il nostro cuore è come un fiore

Il nostro cuore è come un fiore

"Dio Padre è bontà infinita, è misericordia e dona sempre il perdono a chi glielo domanda col cuore".


Marija Pavlovic, veggente, racconta: "Durante la preghiera mi è apparsa per tre volte l'immagine di un fiore. La prima volta era meraviglioso, fresco, coloratissimo. Ed io ne ero felice! Poi ho visto lo stesso fiore chiuso, appassito, aveva perduto completamente la sua bellezza. Ero triste! Ma, ecco una goccia d'acqua cadde sul fiore appassito ed esso subito riacquistò tutta la sua freschezza ed il suo fulgore! Ho cercato di capire che cosa potesse significare per me questa visione, ma non ci sono riuscita... Perciò decisi di chiederlo alla Madonna durante una delle Sue apparizioni. Le dissi: “Madonna mia, che cosa vuol dire quello che ho visto durante la preghiera? Che significato aveva quel fiore?” La Madonna sorrise e rispose: “Il vostro cuore è come quel fiore. Ogni cuore è meraviglioso nella bellezza creata da Dio. Ma quando sopraggiunge il peccato, il fiore appassisce ed il fulgore svanisce. Quella goccia caduta sul fiore per ravvivarlo, è il simbolo della Confessione. Voi, quando siete nel peccato, non potete aiutarvi da soli: vi serve aiuto”.

La confessione, grazie alla divina potenza di Gesù Signore, supera la sua entità di incontro umano conducendo l'uomo fino all'incontro con Dio, con il Padre buono che, dopo aver tanto atteso, ora con gioia corre all'abbraccio, dona vesti nuove ed invita tutti alla mensa della comunione dove si festeggia l'immensità della Divina Misericordia. 
Perciò la Confessione è un incontro tra l'umano e il divino, attraverso lo strumento umano della conversazione e della reciproca fiducia. 
La confessione è l'accettazione della Volontà di Dio ed il rifiuto del mondo che imprigiona e disprezza, l'adesione alla sorgente di salvezza e di luce, di pace e di amore, ed il rifiuto delle tenebre, dell'odio e del disordine! Tutto nella piena consapevolezza dei nostri gesti.

Maria dice: Non potete festeggiare la mia festa se non vi confessate, il che significa: non potete cominciare la vita nuova se non dite a Dio: Ecco, Signore, sono pronto a fare secondo la tua Volontà! La volontà di Dio per me è prima di tutto chiedere perdono per tutto quello che abbiamo fatto contro la Sua Volontà, per aver preferito noi stessi alla voce di Dio, per essere stati più vicini alla vecchia Eva che a Maria, la nuova Eva.

Allora la confessione è il momento del ritorno e della rinnovata accettazione del Paradiso terrestre, l'inizio della costituzione del nuovo mondo. E' il momento in cui Dio ha diritto ad entrare di nuovo nella nostra vita e a riacquistare il primo posto. Questo è anche il momento in cui il nostro uomo vecchio, distrutto, si rinnova nella piena umanità di Cristo. Dio Padre è bontà infinita, è misericordia e dona sempre il perdono a chi glielo domanda col cuore. Pregatelo spesso con queste parole: “Dio mio, lo so che sono grandi e numerosi i miei peccati contro il tuo amore, ma io spero che tu mi perdonerai. Sono pronto a perdonare a tutti, all’amico come al nemico. O Padre, io spero in te e desidero vivere sempre nella speranza del tuo perdono”.

14 gennaio 1985 
P. Slavko Barbaric 
Tratto da: Dammi il tuo cuore ferito! (Confessione come-perchè?) di P. Slavko Barbaric

Fonte IdM

venerdì 28 marzo 2014

Commento al messaggio da Medjugorje del 25 marzo 2014

"Cari figli! Vi invito di nuovo: iniziate la lotta contro il peccato come nei primi giorni, andate a confessarvi e decidetevi per la santità. Attraverso di voi l'amore di Dio scorrerà nel mondo e la pace regnerà nei vostri cuori e la benedizione di Dio vi riempirà. Io sono con voi e davanti al mio Figlio intercedo per tutti voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

La veggente Marija Pavlovic Lunetti a Radio Maria:

P. Livio: La Madonna ha detto: “Come nei primi giorni… iniziate la lotta contro il peccato… andate a confessarvi”. Raccontaci un po’ come nei primi giorni avete risposto a questa chiamata. 

Marija: E’ successo un giorno durante un’apparizione straordinaria, dopo che noi avevamo già avuto l’apparizione quotidiana, avevamo pregato per le sue intenzioni e poi la Madonna è apparsa e ha detto che tutti potevano toccarla. Noi abbiamo detto alla Madonna: “Come è possibile toccarti? Gli altri non ti vedono, solo noi veggenti ti vediamo”. Lei ha detto: “Prendete le loro mani e avvicinatele a me”. Allora l’abbiamo detto ai presenti e tutti hanno cominciato a toccare la Madonna. Alcuni di loro hanno sentito caldo, altri freddo, altri un profumo di rosa, ma tutti hanno creduto che la Madonna era là e che l’avevano davvero toccata. Però noi veggenti, nel momento in cui la gente avvicinava al vestito della Madonna la loro mano, vedevamo che rimanevano delle macchie, a volte grandi, a volte piccole; abbiamo cominciato a piangere e abbiamo chiesto alla Madonna perché il suo vestito era diventato sporco e tutto macchiato. La Madonna ha detto che quelle macchie erano i nostri peccati. Allora abbiamo chiesto alla Madonna cosa dovevamo fare perché non volevamo vedere il suo vestito sporco; e Lei ci ha detto: “Andate a confessarvi”. Subito tutti noi e tutte le famiglie della parrocchia siamo andati in chiesa, abbiamo cercato il sacerdote, ci siamo confessati; perché nessuno di noi voleva sporcare ancora il vestito della Madonna. Da quel momento possiamo dire che la parrocchia di Medjugorje è diventata il confessionale del mondo, dove le persone incontrano Dio nella verità, nella santità, nella conversione attraverso la confessione.

P. Livio: E voi non avete riconosciuto le persone che macchiavano il vestito della Madonna. 

Marija: In realtà abbiamo visto una per una quelle persone ed erano persone che conoscevamo, ma dopo, quando tutto è finito, non abbiamo potuto collegare perché la Madonna ha fatto in modo che noi non ci ricordassimo chi l’aveva sporcata. Perché se io avessi saputo chi aveva macchiato il vestito della Madonna, mi sarebbe rimasto antipatico.

P. Livio: Ti ricordo che quel giorno era il 2 agosto 1981, festa del perdono di Assisi, quella grazia che ha ottenuto S. Francesco dal Papa. In quel giorno si ottiene l’indulgenza plenaria. Quel giorno non è stato scelto per caso, ma era una grande festa della penitenza. Tu sai che sabato prossimo è un sabato penitenziale che il Papa ha indetto nella chiesa di S. Pietro, in tutta la diocesi di Roma e in tante altre diocesi e parrocchie del mondo? Sembra proprio un’iniziativa incoraggiata dalla Madonna: di fare un sabato penitenziale dove tutti vanno a confessarsi per la Pasqua. Il Papa ha proposto una giornata di ringraziamento per la grazia del perdono dei peccati, con la possibilità per la gente di confessarsi.

Marija: Bello! E’ esattamente quello che stiamo facendo noi qua. Il Papa ci sta facendo concorrenza [sorride]. Anche questa sera qui a Medjugorje dalle 21 alle 22 c’è l’adorazione eucaristica e poi, dalle 22 fino a domani mattina si fa l’adorazione silenziosa in ringraziamento al buon Dio che ci ha mandato sua Madre e a sua Madre che ci ha dato il messaggio. Così tutta la parrocchia e anche i pellegrini durante la notte vengono in chiesa, pregano e adorano Gesù perché la chiesa rimane aperta. Si vede che la Madonna parla lo stesso linguaggio del Papa oppure il Papa parla lo stesso linguaggio della Madonna.

P. Livio: La Madonna ha dato delle indicazioni su quante volte ci si deve confessare?

Marija: Noi diciamo di confessarsi tutte le volte che c’è bisogno. Se c’è bisogno dieci volte, anche dieci volte. La Madonna ha detto: “Almeno una volta al mese” e ha chiesto di scegliere un sacerdote come guida spirituale per fare un cammino di santità. Perché non si può ripetere sempre gli stessi peccati, ma bisogna andare avanti, progredire. La Madonna l’ha detto anche in questo messaggio: “Andate a confessarvi e decidetevi per la santità”.  Noi siamo gli strumenti di Dio, ma possiamo essere strumenti del bene o del male. Se siamo strumenti di Dio, siamo strumenti del bene, siamo luce, siamo testimonianza, siamo amore di Dio; altrimenti siamo nel peccato e il diavolo ci usa.

P. Livio: Oggi la Madonna è apparsa con la veste dorata?

Marija: Si, perché oggi è la festa della Madonna e Lei è apparsa con i vestiti dorati, sono come ricamati d’oro. Come la festa dell’Immacolata, il 15 agosto, al suo compleanno il 5 agosto; ma anche a Natale, a Pasqua…

P. Livio: E’ un po’ di tempo che non appare con gli angeli?

Marija: No. E’ apparsa con gli angeli poco tempo fa sulla collina delle apparizioni ad Ivan. Normalmente durante la notte appare con tre o con cinque angeli. Noi tante volte diciamo scherzando tra noi: San Giuseppe non vuole lasciare da sola la Madonna nel buio durante la notte, così manda gli angeli. Ma lui, San Giuseppe, non è mai apparso: è l’ umiltà in persona!

P. Livio: La Madonna vi è apparsa con il Bambino Gesù e anche con Gesù flagellato.

Marija: Sì. Noi abbiamo visto Gesù con la corona di spine, pieno di sangue, flagellato, maltrattato…, mentre il giorno di Natale vediamo Gesù Bambino.

P. Livio: Ricordo che in uno dei primi messaggi del giovedì la Madonna ha detto: “Vi invito ad onorare durante la Quaresima le piaghe che mio Figlio ha ricevuto per i peccati di questa parrocchia” (22.3.1984).

Marija: Sì. La Madonna in un messaggio ha detto anche: “Prendete la Croce tra le mani e contemplate le piaghe di mio Figlio e vostro Dio”.

P. Livio: Puoi dare un piccolo suggerimento per questa fase finale della Quaresima? 

Marija: Se vogliamo essere santi, come dice la Madonna, dobbiamo confessarci e fare la lotta contro il peccato in tutti i sensi. Dobbiamo lottare e fare guerra non solo per i peccati gravi, ma anche per quelli piccoli. Così cominciamo a essere più simili alla Madonna, che è senza peccato.  

Ora noi andiamo in chiesa per l’adorazione… Domani saremo in preghiera sul Krizevac … Restiamo uniti nella preghiera, perché la preghiera ci unisce tra noi e ci unisce al Cuore Immacolato di Maria. Che Dio vi benedica tutti.

<<< >>>

Marija ha quindi pregato il “Magnificat” e il Gloria.

... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.

Marija e P. Livio

Fonte: Medjugorje oggi

martedì 25 marzo 2014

Marija Pavlovic comunica a Radio Maria il Messaggio del 25 Marzo 2014 da Medjugorje

 

 

grazie a Vittorio

Messaggio a Marija del 25 marzo 2014

“Cari figli! Vi invito di nuovo: iniziate la lotta contro il peccato come nei primi giorni, andate a confessarvi e decidetevi per la santità. Attraverso di voi l'amore di Dio scorrerà nel mondo e la pace regnerà nei vostri cuori e la benedizione di Dio vi riempirà. Io sono con voi e davanti al mio Figlio intercedo per tutti voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

10013951_10203682220203912_594473286_n

1975237_10203682220483919_585888624_n

1044129_10203682220883929_2139548654_n

foto dal profilo fb di Laura Marcazzan Budmir

Annunciazione del Signore

annunciazione1

 

«Vergine madre, figlia del tuo figlio,

umile e alta più che creatura,

termine fisso d’eterno consiglio,

     tu se’ colei che l’umana natura

nobilitasti sì, che ’l suo fattore

non disdegnò di farsi sua fattura.

 

    Nel ventre tuo si raccese l’amore

per lo cui caldo ne l’eterna pace

così è germinato questo fiore.

 

    Qui se’ a noi meridïana face

di caritate, e giuso, intra i mortali,

se’ di speranza fontana vivace.

 

    Donna, se’ tanto grande e tanto vali,

che qual vuol grazia ed a te non ricorre,

sua disïanza vuol volar sanz’ali.

 

    La tua benignità non pur soccorre

a chi domanda, ma molte fïate

liberamente al dimandar precorre.

 

    In te misericordia, in te pietate,

in te magnificenza, in te s’aduna

quantunque in creatura è di bontate».

 

Annunciazione

 

"Allora Maria disse: «Eccomi sono la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei"

(Lc 1,26-38).

domenica 23 marzo 2014

25 marzo 2014: Veglia di Preghiera in attesa del Messaggio Mensile da Medjugorje nella chiese del SS. Salvatore


02 Bologna, Chiesa di San Salvatore

Martedi sera 25 marzo 2014, come ogni mese, in unione a tutti i gruppi di preghiera nello spirito di Medjugorje, di Bologna e tutta l'Italia in attesa del Messaggio da Medjugorje, veglia di preghiera aperta a tutti alle ore 20,45 nella Chiesa del SS. Salvatore largo Cesare Battisti Bologna, con Adorazione del Santissimo Sacramento e recita del Santo Rosario con la presenza e guida del sacerdote P. Roberto Viglino

Capture

Con l’occasione ricordo anche l’altro appuntamento mensile del Gruppo di Preghiera Regina della Pace:
  • Sabato mattina 29 marzo 2014: consueto pellegrinaggio mensile al Santuario della Madonna di S. Luca con partenza dal Meloncello alle ore 08:10: preghiera delle prime tre parti del S. Rosario salendo a piedi al Santuario, S. Messa alle ore 09:30 e quindi discesa pregando l’ultima parte del S. Rosario
sanluca2


Il Gruppo di preghiera "Regina della Pace" si riunisce tutti i Giovedì sera nella Chiesina di Padre Marella in Via del Lavoro, 13 - Bologna alle ore 20:30:preghiamo il S. Rosario, facciamo la Consacrazione, celebriamo la S. Messa e facciamo l'Adorazione del SS. Sacramento.

sabato 22 marzo 2014

Commento di Padre Livio al Messaggio a Mirjana del 18 marzo 2014

"Cari figli, come madre desidero esservi d’aiuto. Con il mio amore materno desidero aiutarvi ad aprire il vostro cuore perché in esso mettiate il mio Figlio al primo posto. Desidero che, attraverso il vostro  amore per mio Figlio ed attraverso la vostra preghiera, vi illumini la luce di Dio e vi riempia la misericordia di Dio. Desidero che in questo modo si allontani la tenebra e l’ombra di morte che vuole  circondarvi e sedurvi. Desidero che sentiate la gioia della benedizione della promessa di Dio. Voi, figli dell’uomo, voi siete i figli di Dio, voi siete i miei figli. Perciò, figli miei, camminate per le vie sulle quali vi guida il mio amore, vi insegna l’umiltà, la sapienza e trova la via verso il Padre Celeste. Pregate con me per coloro che non mi accettano e non mi seguono, per coloro che, a causa della durezza del loro cuore, non possono sentire la gioia dell’umiltà, della devozione, della pace e dell’amore – la gioia di mio Figlio. Pregate perché i vostri pastori con le loro mani benedette vi diano sempre la gioia della benedizione di Dio. Vi ringrazio."

 

Commento di Padre Livio al messaggio del 18 marzo 2014

 

Il messaggio è molto complesso. Per capirlo bisogna dividerlo in tre parti.

Nella prima parte la Madonna ci esprime quello che desidera, per cinque volte dice “desidero” e così vediamo cosa desidera.

Poi il messaggio ha due affermazioni: la prima affermazione è all'inizio, cioè quando la Madonna dice che vuole esserci di aiuto, è un desiderio, ma anche un'affermazione “sono vostra Madre!” Al centro del messaggio segue l’altra affermazione: “Voi, figli dell’uomo, voi siete i figli di Dio, voi siete i miei figli”.

Nella seconda parte del messaggio la Madonna dà degli ordini e i verbi sono all'imperativo: “camminate”, “pregate”, “pregate”.

È importante capire la struttura del messaggio, perché altrimenti non si riesce a trattenere l'indicazione fondamentale.

Allora vediamo cosa la Madonna desidera.

Innanzitutto dice: “Io sono vostra madre e come madre desidero esservi d’aiuto”, quale madre non vuol aiutare i propri figli? “Io sono qui per aiutarvi, Io desidero aiutarvi”.

Allora, col Suo amore materno in che cosa ci vuole aiutare?

Desidero aiutarvi ad aprire il vostro cuore perché in esso mettiate mio Figlio al primo posto, ci vuole aiutare a spalancare i nostri cuori di pietra, i nostri cuori chiusi, murati nel nostro “io”, aprirli al tocco della grazia, a Gesù che bussa! “Sono qui ad aiutarvi con questi messaggi, con queste Mie preghiere, perché voi apriate il vostro cuore e Mio Figlio possa entrare nel vostro cuore ed essere il Re del vostro cuore, essere al primo posto”; questo è il primo aiuto che la Madonna vuol darci.

Poi la Madonna desidera: “Desidero che, attraverso il vostro amore per mio Figlio ed attraverso la vostra preghiera, vi illumini la luce di Dio e vi riempia la misericordia di Dio”, cioè "desidero che dopo che avete aperto il vostro cuore a mio Figlio Gesù, e Lui si è messo al primo posto, che la Sua luce vi illumini, quindi abbiate la luce della sapienza, del discernimento, la luce della prudenza, la luce della fede, la luce dell'intelletto, insomma la luce spirituale che “vi illumini” in questo mondo di tenebre e nel medesimo tempo voglio che il vostro cuore illuminato sia anche pieno di “misericordia”, cioè non basta essere dei sapienti, degli illuminati, occorre essere misericordiosi, delle persone buone, delle persone che amano!

Poi desidera: “che in questo modo si allontani la tenebra che vi circonda”, e qui Mirjana ha detto che durante l'apparizione, la tenebra ha circondato la Madonna, “e l’ombra di morte che vuole circondarvi e sedurvi”, qui è l'impero delle tenebre, l'impero del male, il principe di questo mondo in cui regna la menzogna, la tenebra e la morte, espressioni con le quali la Madonna fa riferimento all'azione di satana citato almeno cento volte nei Suoi messaggi. Quindi “desidero che la Luce di Cristo che è in voi e la Sua misericordia, allontani la tenebra e l'ombra di morte che vuole circondarvi, sedurvi e quindi attirarvi dalla sua parte, far sì che voi siate parte del regno delle tenebre”.

Desidero che sentiate la gioia della benedizione della promessa di Dio”, la Madonna desidera che noi sentiamo dentro di noi la gioia della salvezza, cioè la gioia di Cristo Salvatore, della Luce che vince le tenebre, della misericordia che vince l'odio, e in questo momento le tenebre e l'ombra di morte, che (durante l'apparizione) si era avvicinata alla Madonna, si sono allontanate. Cioè “desidero che la potenza di Cristo in voi, allontani la potenza del male che vi circonda e vi assedia”.

Questi sono i cinque desideri: 1° la Madonna desidera esserci di aiuto, 2° ci vuole aiutare ad aprire il nostro cuore, 3° desidera che attraverso la preghiera nel nostro cuore, si diffonda la luce di Dio, la misericordia di Dio,

4° desidera che la tenebra e l'ombra di morte che ci circonda si allontanino, 5° desidera che facciamo l'esperienza della salvezza, la gioia della benedizione dello Spirito Santo, l'amore di Dio nei nostri cuori.

Poi la Madonna fa un'affermazione e dice: Voi, figli dell’uomo”, il mondo d'oggi vuol darci intendere che siamo figli dell'uomo, cioè che noi siamo figli della carne e del sangue, figli della terra, figli della polvere e alla polvere ritorniamo, no, “voi, figli dell’uomo,ricordatevi che voi siete i figli di Dio”. Figli di Dio in duplice senso, perché Dio ha creato la nostra anima spirituale e immortale, perché Dio ci ha dato la Sua figliolanza adottiva, “vi ha affidati a Me”, ricordiamoci che non siamo degli animali figli dell'uomo, ma siamo figli di Dio, “voi siete i miei figli”.

“Perciò se siete miei figli”, e qui arrivano i tre imperativi.

Punto primo: “camminate per le vie sulle quali vi guida il mio amore, vi insegna l’umiltà, la sapienza e trova la via verso il Padre Celeste”, perciò, “siete i miei figli, camminate su quella via che il mio amore materno vi indica, che è la via dell'umiltà, riconoscersi peccatore, bisognosi di grazia, di perdono, la sapienza e cioè la luce che ci illumina su ciò che conta nella vita, sul traguardo della vita, sui valori della vita, sul bene e sul male. Quindi andate avanti, perché attraverso l'umiltà e la sapienza voi trovate la via che vi conduce “verso il Padre Celeste”.

Quindi la Madonna ci dice “siete miei figli, allora venite dietro a Me, con umiltà, con amore, con perseveranza, venite dietro a Me, venite per le strade che Io vi indico, lasciatevi prendere per mano, non abbandonatevi, alzatevi quando cadete, fatevi prendere in braccio, permettete che vi lavi, che vi curi, che vi guarisca, quando siete ammalati, quando siete stanchi, quando non ce la fate più, ma andare avanti sullavia che vi porta verso il Padre Celeste, con Cristo nel cuore.

Poi Secondo imperativo: “Pregate con me” e qui la Madonna ci guarda, ci fa guardare gli altri, come sempre ci insegna anche il Santo Padre di guardare gli altri perché se non guardiamo gli altri, manca un aspetto fondamentale del Cristianesimo che è l’amore di Dio e del prossimo. “Pregate con me la Madonna viene ogni due del mese per pregare con noi “per coloro che non mi accettano e non mi seguono”, “non mi vogliono come Madre e non mi vogliono come guida”, e tra questi ci sono anche molti cristiani, molti ecclesiastici, tutti abbiamo il dovere di convertirci, nessuno è escluso dalla conversione.

Una volta la Madonna ha detto: “ci sono nella Chiesa quelli che mi trafiggono, trafiggono il mio Cuore e il Cuore di mio Figlio”, sono come quelli che ha detto il Papa “gli ipocriti”, i falsi Santi, i falsi Cristiani.

Pregate con me per coloro che, a causa della durezza del loro cuore, non possono sentire la gioia dell’umiltà, della devozione, della pace e dell’amore”.

Vedete come la Madonna giudica questo mondo, che non è soltanto quello fuori dalla Chiesa, ma anche dentro la Chiesa, è quello che il Papa chiama “la mondanità spirituale”. Sono quelli che non accettano la Madonna, non la seguono, hanno il cuore duro e quindi, avendo il cuore duro, non sentono la gioia di essere umili, di sentirsi peccatori, di chiedere perdono, di essere figli e non sentono la pace e non sentono l'amore di Dio, benché siano amati non si sentono amati, non sentono ”la gioia di mio Figlio”, perché duri di cuore, non accettano la Sua guida, non accettano la Sua presenza, non accettano il Suo amore.

Poi l'ultimo imperativo: ”Pregate perché i vostri pastori con le loro mani benedette vi diano sempre la gioia della benedizione di Dio. Vi ringrazio”. Non dimenticate mai, cari amici, che la Grazia e la parola di Dio, ci viene attraverso i pastori, perché hanno ricevuto il deposito della rivelazione e la grazia dei Sacramenti. È attraverso le loro mani benedette, che ci arriva l'assoluzione dai peccati, ci arriva il Pane della Vita, ci arriva la Grazia dello Spirito Santo, ci arriva quella benedizione che fuga le tenebre e l'ombra di morte che ci circonda.

Senza i pastori siamo circondati, mangiati, siamo avvolti, siamo divorati dalla tenebra e dall'ombra di morte, perché da loro, dalle loro mani benedette viene la gioia della benedizione.

Guardate che la Chiesa vive un momento difficile, perché c'è un attacco da cui la Madonna ci mette in guardia ormai da tre anni circa, c'è un attacco del potere delle tenebre contro i pastori della Chiesa, per cercare di sedurli, e la Madonna ci chiede di pregare per loro, di star vicino a loro, di sostenerli col nostro amore e di attingere la Grazia dalle loro mani benedette.

Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

martedì 18 marzo 2014

Messaggio a Mirjana 18 Marzo 2014

Cari figli! Come Madre desidero esservi d’aiuto. Con il mio amore materno desidero aiutarvi ad aprire il vostro cuore perché in esso mettiate il mio Figlio al primo posto. Desidero che, attraverso il vostro amore per mio Figlio ed attraverso la vostra preghiera, vi illumini la luce di Dio e vi riempia la misericordia di Dio. Desidero che in questo modo si allontani la tenebra e l’ombra di morte che vuole  circondarvi e sedurvi. Desidero che sentiate la gioia della benedizione della promessa di Dio.  Voi, figli dell’uomo, voi siete i figli di Dio, voi siete i miei figli. Perciò, figli miei, camminate per le vie sulle quali vi guida il mio amore, vi insegna l’umiltà, la sapienza e trova la via verso il Padre Celeste. Pregate con me per coloro che non mi accettano e non mi seguono, per coloro che, a causa della durezza del loro cuore, non possono sentire la gioia dell’umiltà, della devozione, della pace e dell’amore – la gioia del mio Figlio. Pregate perché i vostri pastori con le loro mani benedette vi diano sempre la gioia della benedizione di Dio. Vi ringrazio.”

Apparizione a Mirjana 18 Marzo 2014 a Medjugorje alla Croce Blu

 

 

grazie a Vittorio e a Mary.tv

La veggente Mirjana Dragićević-Soldo ha avuto apparizioni giornaliere dal 24 giugno 1981 fino al 25 dicembre 1982. In occasione della sua ultima apparizione quotidiana, rivelandole il decimo segreto, la Vergine le rivelò che avrebbe avuto apparizioni annuali il 18 marzo e così è stato in tutti questi anni. Più di mille pellegrini si sono riuniti per la preghiera del rosario. L’apparizione è iniziata alle 13:46 ed è durata fino alle 13:51.


La Madonna ha benedetto tutti e tutti gli oggetti portati; inoltre, Mirjana riferisce che quando la Madonna ha nominato il buio e l’ombra mortale tutto era grigio intorno a Lei poi quando ha detto “io desidero che voi sentiate la benedizione della promessa di Dio” tutto questo grigiore è scomparso”.

lunedì 10 marzo 2014

Commento di Padre Livio al messaggio del 2 marzo 2014

"Cari figli,

vengo a voi come Madre e desidero che in me come Madre troviate dimora, conforto e riposo. Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, pregate! Pregate con umile devozione, obbedienza e totale  fiducia nel Padre Celeste. Abbiate fiducia, come anch’io ho avuto fiducia quando mi è stato detto che avrei portato la benedizione della promessa. Che dal vostro cuore giunga sempre sulle vostre labbra un “Sia fatta la tua volontà”. Perciò abbiate fiducia e pregate, perché io possa  intercedere per voi presso il Signore, affinché vi dia la Benedizione Celeste e vi riempia di Spirito Santo. Allora potrete aiutare tutti coloro che non conoscono il Signore. Voi, apostoli del mio amore, li aiuterete a chiamarlo “Padre” con piena fiducia. Pregate per i vostri pastori e confidate nelle loro mani benedette. Vi ringrazio”.

 

Commento di Padre Livio al messaggio del 2 marzo 2014

 

Come sapete, la Madonna appare il 2 di ogni mese dal 1987 a Mirjana per pregare per i non credenti, coloro che non conoscono l’amore di Dio.

C’è una chiave d'interpretazione di questo messaggio ed è la Festa dell’Annunciazione, che, come sapete, si celebra il 25 marzo.

La Madonna ha lo sguardo verso quello che è certamente il momento culminante, focale della sua vita, ma che è anche il momento focale nella storia della Redenzione, quando il Verbo si è fatto carne nel grembo della Vergine Maria che ha dato il suo “” dicendo: “sono la serva del Signore, si compia in me la tua parola”.

La Madonna ha fatto riferimento più volte nei suoi messaggi a questo “” e ci ha invitato più volte a ripetere questo “”. La Madonna ci porta a quel momento, in cui diventando Madre di Dio, è diventata anche nostra Madre, Madre di tutto il corpo di Cristo, cioè di tutti coloro che in tutto il mondo nascono, come dice Sant'Agostino, per opera dello Spirito Santo nel grembo della Vergine Maria.

Quindi, all'inizio del messaggio c'è l'affermazione della maternità di Maria, che è diventata madre nel momento dell'Annunciazione, Madre di Cristo, Madre di tutta la Chiesa e poi questa maternità è stata ribadita da Cristo nel momento in cui ha completato l'opera della Redenzione.

Questa è l’apertura del messaggio, la Madonna ci dice “vengo a voi come Madre”, come nostra madre, perché non solo Lei ha generato Cristo, ma genera ogni cristiano con la sua fede, con la grazia dello SpiritoSanto e con il Suo “”. Quindi “vengo a voi come Madre e desidero che in me come Madre troviate dimora, conforto e riposo”. Maria si presenta a noi come Madre, Madre del Verbo, Madre di tutto il corpo mistico della Chiesa, Madre di tutti noi. La Madonna svolge un ruolo materno nei confronti della Chiesa e perciò invita noi suoi figli, a trovare nel suo Cuore ”dimora, conforto e riposo”, come i bambini piccoli sul cuore della loro madre trovano dimora, si addormentano, il loro posto è in braccio a Maria, trovano il conforto e trovano il riposo.

Ma perché questo avvenga, cioè perché noi possiamo trovare Maria come Madre e in Lei trovare dimora, conforto e riposo, dobbiamo pregare.

Pregare “con umile devozione” col cuore, con umiltà, con la devozione dei figli, con ”obbedienza come i bambini piccoli obbediscono ai genitori e “totale fiducia” in Lei e “nel Padre Celeste”.

La Madonna afferma la sua maternità nei nostri confronti, Lei stessa si proclama figlia del Padre. Noi in Maria troveremo dimora, conforto e riposo e come Maria si rivolge al Padre Celeste anche noi, insieme con Lei, ci rivolgiamo al “Padre Celeste, con umile devozione, obbedienza e totale fiducia”.

La Madonna fa esplicito riferimento a questa fiducia e abbandono che ha avuto nel momento dell'Annunciazione. Momento drammatico, in un certo, senso grandioso, perché a quest'umile Creatura è stato chiesto ciò che era inconcepibile e cioè che in Lei il Verbo si facesse carne: “Abbiate quella medesima fiducia nel Padre Celeste, come anch’io ho avuto fiducia quando mi è stato detto che avrei portato la benedizione della promessa”. Cos'è la benedizione della promessa? È Gesù Cristo il Verbo Incarnato.

E quindi anche “dal vostro cuore esca quello che è uscito dal mio Cuore, e cioè Sia fatta la tua volontà”, la volontà di Dio. La Madonna vede la vita spirituale che nasce nel cuore e arriva alle labbra. Anche la preghiera nasce dal cuore e arriva alle labbra, l'obbedienza, la fiducia, la devozione nasce dal cuore e viene alle labbra “che dal vostro cuore giunga sempre sulle vostre labbra un “Sia fatta la tua volontà”.

Questo è il chiarissimo riferimento al momento centrale della storia della salvezza che è l'Annunciazione. Nella misura in cui staremo con Maria, l'accoglieremo come Madre e quindi troveremo dimora, conforto e riposo in Lei, più ci immedesimeremo col suo Cuore, più noi sapremo dire con grande fiducia quello che Lei ha detto, “Sia fatta la tua volontà”.

Perché tutto questo si realizzi, la Madonna ci dice: “Perciò abbiate fiducia e pregate, perché io possa intercedere per voi presso il Signore, affinché vi dia la Benedizione Celeste e vi riempia di Spirito Santo”. Dopo che la Madonna ha detto “sia fatta la Tua volontà, lo Spirito Santo è sceso su di Lei, la Benedizione Celeste e ha concepito il Verbo, mentre in noi lo Spirito Santo fa rivivere il Cristo vivo.

Allora”, quando avremo ricevuto la Benedizione Celeste, Cristo sarà vivo in noi, lo Spirito Santo illuminerà la nostra mente, accenderà l'amore nel nostro cuore, allora, solo allora, non prima potrete aiutare tutti coloro che non conoscono il Signore”.

Voi stessi dovete fare l'esperienza dell'abbandono in Dio, della fiducia in Dio, dell'amore di Dio. Lo potete fare attraverso di Me, per la mia preghiera, la mia intercessione, condividendo i miei sentimenti, il mio “sì”, la mia fiducia totale, e così lo Spirito Santo farà rivivere Cristo in voi.

Voi, apostoli del mio amore, li aiuterete a chiamarlo “Padre” con piena fiducia” cioè quando Dio è vivo in noi, lo Spirito Santo vive in noi, Maria vive in noi, Gesù è vivo in noi, allora noi irradiamo l'amore,irradiamo la luce, irradiamo la misericordia, irradiamo la compassione, noi saremo apostoli del suo amore, ha ripetuto molte volte questa bellissima espressione che dev'essere anche la nostra ambizione,tutti noi essere apostoli dell'amore di Maria.

La fede in che cosa consiste? La missionarietà in che cosa consiste? Nell'aiutare gli altri a chiamare Dio col nome di Padre, avendo piena fiducia in Lui, cioè condividendo, donando agli altri quella fiducia, quell'amore nel Padre Celeste che abbiamo noi.

In tanti messaggi la Madonna ci dice “Io sono qui per aiutarvi a vivere Gesù nel vostro cuore, perché con Gesù vivo nel vostro cuore possiate donarlo agli altri”. La Madonna è qui per far sì che Cristo viva nel nostro cuore, per far sì che viviamo nel suo Cuore, nel Cuore di Maria dove c'è Gesù vivo, oltre a guardarlo con i suoi occhi, adorarlo col suo Cuore e seguirlo con la sua umiltà e così aiutare gli altri a unirsi a Dio e a chiamarlo con il nome di Padre.

Poi la conclusione finale dei messaggi del due del mese, la Madonna ci invita al rispetto verso i pastori della Chiesa, perché suo Figlio li ha scelti, ci invita a pregare per loro, anche perché sappiano guidare, perché seguano le vie di Dio e non le vie del mondo.

Pregate per i vostri pastori e confidate nelle loro mani benedette”. Ci invita a pregare, non a criticare, non a fare i saputelli, non a volersi mettere al loro posto. Ci invita anche ad avere fiducia nella consacrazione che loro hanno avuto, per cui son diventati rappresentanti di Cristo, per cui di loro Gesù ha detto, di loro, non di altri: “chi ascolta voi ascolta Me, chi disprezza voi, disprezza Me”.

Le loro mani assolvono, le loro mani consacrano, la loro bocca parla in nome di Gesù, perché è consacrata. “Vi ringrazio”.

La Madonna ci ha detto che i pastori non hanno bisogno delle nostre critiche, hanno bisogne delle nostre preghiere.

 

Fonte: “Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

martedì 4 marzo 2014

Perdonare per avere la pace (Dai commenti pratici di p.Slavko )


Maria, da tempo ripete spesso queste parole, toccando la condizione fondamentale della pace. Se non si perdona la pace non è possibile.

1. Perdonare non è facile, questo lo sappiamo tutti sicuramente; specialmente quando le cose che non ti piacciono si ripetono, soprattutto nella famiglia. Gesù non ha detto per caso che bisogna perdonare "70 volte 7", cioè sempre. Ma noi ci troviamo molte volte in una contraddizione con noi stessi: vogliamo la pace e non vogliamo perdonare; vogliamo la pace ma non vogliamo chiedere perdono. Perché, per chiedere il perdono, bisogna avere anche un po' di umiltà; chiedere perdono significa vedere anche la parte della propria responsabilità. Qui troviamo un grande problema: vedere la propria colpa, riconoscerla e chiedere perdono. Io mi ricordo di questa storia vera. Una persona è venuta e ha detto: "Io non ho più la pace; non posso dormire, né lavorare, non posso far niente". E io ho chiesto quello che anche voi avreste chiesto: "Da quando non hai la pace e perché?" Mi dice: "Una persona mi ha ferito profondamente e ho perso la pace". Io ho detto allora: "Tu devi perdonare e la pace ritornerà". Ha detto: "Eh, padre, non posso, perché mi ha ferito profondamente". Io ho detto: "Ma tu cerchi la pace?" "Sì, padre; non posso dormire, non posso mangiare, non posso lavorare". Allora io ho detto: "Tu devi perdonare!" "Ah, non posso perché non è la prima volta che mi ha ferito così!" "Ma tu vuoi la pace!" "Sì padre!" Potevamo continuare fino all'indomani e mancava poco che questa persona entrasse in conflitto anche con me. Noi sappiamo tutti che quando siamo feriti, è difficile perdonare o chiedere perdono, ma, volendo la pace, dobbiamo lavorare su questo punto del perdono e non dire che è impossibile perdonare. Dio non può chiederci le cose impossibili. Se noi pensiamo che è impossibile, probabilmente non preghiamo abbastanza. Infatti la Madonna ci insegna: "Pregate con il cuore per poter perdonare ed essere perdonati" (a Ivanka 25.06.97). In un messaggio al gruppo di preghiera, la Madonna ha detto: "Se tu senti nel tuo cuore qualche cosa contro qualcuno, prega fino al momento in cui cominci a sentire sentimenti positivi verso questa persona". In un gruppo una persona ha reagito dicendo: "Ah, io dovrei pregare giorno e notte!" E allora prega giorno e notte fino a che riuscirai a perdonare, perché la pace è un profondo desiderio di tutti e vale la pena impegnarsi. Il problema del perdono è più grave di quanto noi pensiamo, soprattutto nelle famiglie. Guardate, quando parliamo degli altri ad un amico o ad un'amica, come parliamo? Molte volte in modo negativo; e sempre, quando siamo tentati di parlare così, si tratta del problema del perdono. Si dice: "La mia vita è difficile a causa di mio padre, di mia madre, marito, moglie, suocera, nuora..." Sono sempre gli altri quelli che ci creano problemi! Quante volte abbiamo detto o sentito dire che la vita di mio padre o di mia madre, di mia moglie, o di mio marito è difficile a causa mia! E' molto raro vedere le difficoltà che hanno gli altri, per il fatto che vivono con noi, ma noi sempre sappiamo come è difficile la nostra vita a causa degli altri. E' sempre il problema del perdono. Soprattutto questa affermazione: "Io ho ragione!" Ecco una storiella: Dio permette a satana di dominare un giorno una città; e satana gli chiede solo una cosa: lasciare che i semafori della città segnino sempre verde. Risultato: in un minuto confusione completa! In ogni incidente ognuno aveva ragione: quello che veniva da una parte aveva il verde, ma anche quello che veniva dall'altra parte aveva pure lui il verde! Tutti avevano ragione. E chi può perdonare se ha ragione? E chi poteva chiedere perdono se aveva ragione? Ecco: quante volte dalla nostra parte c'è sempre verde e dopo tutti sono colpevoli intorno a noi; solo noi no, perché abbiamo la luce verde... Sono sicuro che avete ascoltato le testimonianze dei giovani di suor Elvira. Una volta uno ha detto: "Noi ci amiamo nella comunità non perché non ci conosciamo, ma ci amiamo perché ci conosciamo; noi non abbiamo paura di dire all'altro: ho sbagliato. Ci amiamo perché conosciamo anche le debolezze l'uno dell'altro". Molte volte, soprattutto nelle famiglie, noi nascondiamo queste cose. E dopo si incontrano le maschere! Le maschere, non le persone! E così si incontrano maschere tra marito e moglie, tra genitori e figli e hai un teatro, non una famiglia, non una vita.

2. Di solito diciamo che noi viviamo male a causa degli altri e non ci accorgiamo quando gli altri vivono male a causa nostra. Cioè vediamo la pagliuzza nell'occhio del fratello e non la trave che è nel nostro. Qui possiamo collaborare con Maria o con satana. Quando abbiamo esperienze negative con gli altri, quando ci hanno ferito o parlato male di noi, che cosa facciamo? Se continuiamo ad accusare, a farli responsabili per questo, a spargere in giro queste cose, noi collaboriamo con satana, perché satana fa così. Nella Bibbia si dice che satana si trova davanti al trono di Dio e ci accusa. Nei messaggi della Madonna troviamo invece questo: "Io prego per voi...". "Io intercedo per voi presso Dio...". La Madonna ci conosce, conosce le nostre cose buone e anche le cose cattive, ma non ci accusa, non ci condanna; bensì prega per noi. Allora, quando tu hai un'esperienza negativa con qualcuno e cominci a pregare per questa persona, tu sei in piena collaborazione con la Madonna. Guardate che su questo punto siamo tutti troppo deboli: parliamo spesso male gli uni degli altri e siamo tentati di ingigantire le storie negative; e dall'altra parte siamo tentati a diminuire il bene degli altri. E' sempre la collaborazione con il negativo! E' anche una tentazione quando uno dice: "Quello che ti dico è proprio vero!" Anche se è vero, tu diffondi le cose negative e il negativo si allarga. C'è un buon consiglio per tutti voi, soprattutto per coloro che sono molto tentati a parlare male degli altri. Io dico a loro: continuate a parlare male, ma a una condizione. Prima di raccontare le cose negative, a questa persona alla quale vuoi parlare, devi dire: "Quando termino di dirti queste cose negative, promettimi che pregherai un Rosario con me per questa persona, oppure che farai un giorno di digiuno per la persona che ti ha fatto del male". Sono sicuro che molti vi diranno che non hanno tempo di ascoltare le cose brutte e negative... Succede spesso che anche le persone che pregano molto, dicono il Rosario, vanno alla Messa, ecc., quando si incontrano con gli altri, tante volte parlano male, fanno delle chiacchiere. Bisogna decidersi: con chi vuoi collaborare? Con la Madonna o con satana?

(16 agosto 1997 - Eco di Medjugorje n.136)

Fonte: Medjugorje tutti i giorni

domenica 2 marzo 2014

Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 febbraio

"Cari figli, vedete, ascoltate e sentite che nei cuori di molti uomini non c'è Dio.  Non lo vogliono perché sono lontani dalla preghiera e non hanno la pace.  Voi, figlioli, pregate, vivete i comandamenti di Dio. Voi siate preghiera, voi che fin dallo stesso inizio vete detto "si" alla mia chiamata.  Testimoniate Dio e la ia presenza e non dimenticate, figlioli, che Io sono con  voi e vi amo.  Di giorno in giorno vi presento al mio figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 febbraio

 

Come sempre il messaggio della Regina della Pace del 25 del mese è semplice e profondo e ha sempre al centro il richiamo alla preghiera.

Nell'apertura del messaggio la Madonna ci parla di ateismo in generale o di incredulità. Parla degli uomini concreti nei cui cuori non c'è Dio.

Vedete”, noi questo lo possiamo vedere, cioè si vede quando nel cuore di un uomo non c'è Dio, lo si vede da come una persona si comporta. Per esempio una persona che non prega mai, una persona che non osserva la legge morale naturale, che non segue la voce della coscienza, che commette il male, noi vediamo che in quel cuore non c'è Dio.

Ascoltate”, quando una persona parla noi possiamo dalle parole che dice, capire che quella persona nel cuore non ha Dio. E “sentite” quando noi avvertiamo che una persona è dura, che una persona è impermeabile alla grazia, alla bontà, avvertiamo la cattiveria, l'ostilità.

La Madonna ci porta sul piano esistenziale, noi siamo in mezzo alla gente e possiamo, senza giudicare, avere uno sguardo di pietà, vedere, ascoltare e sentire se nel cuore delle persone c'è Dio o non c'è Dio.

C'è una grande diversità tra un cuore dove Dio abita e un cuore dove Dio non abita e dove non abita Dio, abita la serpe velenosa, abita il demonio! Nei cuori di molti uomini non c’è Dio, attenzione la Madonna non dice di alcuni uomini, ma di “molti uomini” e come ha già detto a Fatima e a Medjugorje molti oggi vanno all'inferno, vanno perché vivono senza Dio e muoiono senza Dio e quindi rimangono eternamente senza Dio! È un dramma, perché l’uomo è stato creato per conoscere, amare e servire Dio, ma molti vivono senza Dio, perché “non lo vogliono”, non ascoltano la voce della coscienza alla quale se tu cammini sulla via del male ti rimorde, ma tu non l'ascolti, la soffochi.

Uno dei segni per cui possiamo capire che in una persona non c'è Dio, è il fatto che non preghi mai e che non sia in pace.

Se non si apre il cuore a Dio con atteggiamento di umiltà e di amore e da qui sfocia la preghiera, se non c'è la pace, là non c'è Dio! Non lo si vuole far entrare nel cuore, è una porta: Dio bussa, tocca a noi aprire!

La prima parte del messaggio è un'accorata e dolorosa analisi della situazione esistenziale delle persone, molte delle quali non hanno Dio nel cuore, la Madonna non parla degli atei, parla di chi apre il cuore a Dio e di chi Lo rifiuta, di chi sceglie per Dio e di chi sceglie per se stesso e quindi idolatra se stesso e le sue passioni.

Questo è il quadro non molto incoraggiante, nel senso che molti uomini vivono senza Dio”, è la tragedia, il dramma!

Noi cosa dobbiamo fare? Noi dobbiamo portare Dio e Lo portiamo avendoLo nel nostro cuore. Come facciamo ad avere nel nostro cuore Dio e portarLo agli altri? Pregando. Pregando ci apriamo a Dio. Pregando e vivendo i comandamenti di Dio, perché se non si seguono i comandamenti di Dio, si prega con la bocca, non si prega col cuore.

Quando si prega col cuore, si prega facendo la volontà di Dio, che è una volontà di santità, di bene e quindi pratica dei comandamenti.

Per cui in questo mondo dove molti vivono senza Dio, voi portate Dio pregandolo e vivendo i comandamenti di Dio.

Molti di noi dicono le preghiere ma non pregano e la Madonna dice, proprio perché non identifichiamo la preghiera con il dire le preghiere: “Voi siate preghiera”, siate una preghiera vivente.

Quand'è che siamo una preghiera vivente? Quando il nostro cuore è aperto a Dio, desidera Dio, vuole Dio, cerca Dio, ama Dio, si pente davanti a Dio, si rinnova davanti a Dio, si impegna davanti a Dio.

“Voi” e qui si rivolge ai parrocchiani in modo particolare, voi che fin dallo stesso inizio avete detto “si“ alla mia chiamata”, Voi siate preghiera”. La Madonna nel 1984 aveva detto: “convertitevi voi della Parrocchia, affinché tutti quelli che vengono qui si convertano”.

Testimoniate Dio e la mia presenza”, la Madonna ci invita a testimoniare a chi non ha Dio che Dio c'è e ci ama e testimoniare anche la presenza della Madonna senza isterismi e senza pretese, però la Madre c'è, la Madre ci guida, Lei è qui ad aiutarci, ad aiutare la Chiesa, aggiungerei anche il Papa nel compimento della sua grande missione. La presenza della Madonna la si testimonia con umiltà, con bontà, con dolcezza, senza paura, e la Madonna ci dice, perché sa che siamo tribolati, sa che ci sono momenti di tenebra, sa che ci scoraggiamo, sa che siamo provati, sa che dobbiamo lottare contro il potere delle tenebre, ci dice “non dimenticate figlioli, che Io sono con voi e vi amo”, non ci abbandona. Come ha detto il Papa l'altro giorno: “Dio non ci lascia soli, la Madre non ci lascia soli”.

Poi non dimentichiamo che tutti quanti possiamo rivolgerci alla Madonna direttamente, il Papa ha detto una bellissima frase: “la Madonna non è una postina”. La Madonna non ci manda le lettere, non ci manda gli sms, non ci manda neanche il postino, viene Lei direttamente a dirci le Sue parole, ma non solo; la Madonna non vuole i postini a casa Sua. Vuole che noi ci rivolgiamo direttamente a Lei; Lei è pronta ad ascoltarci, “di giorno in giorno vi presento al mio Figlio Gesù”.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Questo è un bellissimo messaggio anche per il tempo di Quaresima che si aprirà presto, tempo di digiuno, tempo di preghiera, tempo in cui farci conquistare da Dio, che Dio conquisti il nostro cuore, che Dio abiti nel nostro cuore e entrando Dio nel nostro cuore, porti il suo Paradiso.

Fonte: “Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

Commento al messaggio da Medjugorje del 25 febbraio 2014

"Cari figli! Vedete, ascoltate e sentite che nei cuori di molti uomini non c'è Dio. Non lo vogliono perché sono lontani dalla preghiera e non hanno la pace. Voi, figlioli, pregate, vivete i comandamenti di Dio. Voi siate preghiera, voi che fin dall'inizio avete detto „si“ alla mia chiamata. Testimoniate Dio e la mia presenza e non dimenticate figlioli, che Io sono con voi e vi amo. Di giorno in giorno vi presento al mio figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

La veggente Marija Pavlovic Lunetti a Radio Maria:

 

P. Livio: In questo messaggio mi ha molto colpito quando la Madonna dice: “Testimoniate Dio e la mia presenza”. Cioè tutti quelli che hanno accolto fin dall’inizio la sua chiamata, sono chiamati a testimoniare proprio la sua presenza. In che modo noi dobbiamo testimoniare questa presenza?

Marija: La Madonna dice: “Vedete, ascoltate e sentite” che tanti uomini non hanno più Dio. Io penso che tante persone sono lontane da Dio perché non pregano, perché la preghiera è la forza, è il carburante che porta avanti la nostra vita. Se un uomo prega è un uomo sereno, che vive con Dio, un uomo che si lascia guidare da Dio. La Madonna dice che l’uomo che prega, ascolta, guarda, ringrazia, è un uomo positivo, un uomo di larghe vedute; e noi siamo chiamati ad essere così.

P. Livio: Non pregando si perde la fede e quindi si perde anche Dio.

Marija: Perdiamo pian, piano tutto perché perdiamo lo sguardo verso la vita. La Sacra Scrittura dice: “Maledetto l’uomo che confida nell’uomo”. Infatti noi tante volte ci lasciamo guidare da uomini e da donne, dal modernismo, dal consumismo, dai mezzi di comunicazione, dalla televisione, dal pallone, ecc. Invece la Madonna ci invita in questi anni a farci guidare da Dio.

P. Livio: La Madonna insiste molto sulla preghiera in famiglia.

Marija; Non soltanto. Io penso che il gusto per la preghiera cominciamo ad averlo quando abbiamo un rapporto personale con Dio e sentiamo il bisogno di Lui. Ad esempio, abbiamo fatto un ritiro e c’erano alcune domande. Una era: qual è il primo pensiero quando mi sveglio e cosa faccio? Le risposte sono state: io sbadiglio, io faccio questo, io faccio quest’altro… Mi sono chiesta: e Dio? Quando ci svegliamo il primo pensiero deve essere Dio, deve essere la preghiera a Dio che ci ha creato, che ci ha conservato lungo la notte…

P. Livio: La Madonna molte volte ha delle frasi fortissime, per esempio quando dice: “Pregate, pregate, pregate”. Ma oggi dice una frase ancora più forte: “Voi siate preghiera”. Cosa vuol dire questo?

Marija: Tante volte, anche attraverso il messaggio del 2 del mese, la Madonna ci chiede di diventare testimoni della preghiera per tutti quelli che non pregano, che non amano, non adorano e non testimoniano. La Madonna ci chiama ad essere preghiera, cioè ad essere cuore, essere amore, essere tutto ciò di cui oggi l’uomo ha bisogno, essere come la Madonna ci vuole. All’inizio delle apparizioni ha detto: “Desidero che voi diventiate le mie mani allungate”.

P. Livio: Quindi “Siate preghiera” vuol dire proprio avere Dio nel cuore e tener viva questa presenza durante tutta la giornata.

Marija: Esattamente. La Madonna vuole che abbiamo Dio 24 ore su 24 nel nostro cuore, nella nostra mente e che viviamo i suoi Comandamenti anche in mezzo a tutti i nostri lavori quotidiani e allora Lui ci guiderà, ci ispirerà. Se mettiamo Dio al primo posto, come dice la Madonna, allora tutto il resto andrà liscio.

P. Livio: Io ho notato che quando la Madonna ha iniziato a dare i messaggi a te il giovedì, ha detto che Lei ha scelto proprio la parrocchia perché vuole che questa parrocchia sia esemplare specialmente per la preghiera. Mi ha fatto una certa impressione quando ho visto nel sito internet della parrocchia di Medjugorje che la stessa organizza ora una settimana di ritiro spirituale.

Marija: Si, perché durante il tempo invernale abbiamo pochi pellegrini e la parrocchia di Medjugorje organizza un ritiro di preghiera nella parrocchia. Questo sulla linea della Madonna che fin dall’inizio ha chiesto gruppi di preghiera in parrocchia, poi ha chiesto la preghiera nelle famiglie, poi ha detto di mettere la Sacra Scrittura nel posto visibile nelle nostre case e di leggerla ogni giorno; poi la Madonna ha chiesto il Rosario. La Madonna ha insistito sulla Bibbia, la Sacra Scrittura. Io ricordo, quando da noi c’era il comunismo e la Sacra Scrittura non si trovava facilmente. Padre Jozo, che era parroco, ha ordinato la Sacra Scrittura per ogni famiglia e ognuno di noi l’ha comperata. Noi l’abbiamo messa su un piccolo altarino che abbiamo fatto nella nostra casa insieme ad un’immagine della Madonna, una candela…: è diventato il nostro posto dove pregavamo assieme in famiglia… Era un momento molto bello che ci univa.

P. Livio: Praticamente la Madonna dice che questa grande crisi spirituale del mondo di oggi, specialmente da noi in occidente, la possiamo superare soltanto se nelle nostre famiglie e nelle nostre parrocchie la preghiera è al centro di tutto.

Marija: E’ vero. La Madonna ripete questo da 32 anni. E desidera dirci che dobbiamo entrare in armoniosa preghiera con Dio. Quando abbiamo Dio abbiamo tutto. Se noi siamo inquieti, non abbiamo pace, è perché non abbiamo Dio, perché non preghiamo e così abbiamo tagliato il rapporto con Lui, il rapporto con tutto quello che è soprannaturale.

<<< >>>

Marija ha quindi pregato il “Magnificat” e il Gloria.

... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.

Marija e P. Livio

Fonte: Medjugorje Oggi

Messaggio a Mirjana del 2 marzo 2014

«Cari figli, vengo a voi come Madre e desidero che in me come Madre troviate dimora, conforto e riposo. Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, pregate! Pregate con umile devozione, obbedienza e totale fiducia nel Padre Celeste. Abbiate fiducia, come anch’io ho avuto fiducia quando mi è stato detto che avrei portato la benedizione della promessa. Che dal vostro cuore giunga sempre sulle vostre labbra un “Sia fatta la tua volontà”. Perciò abbiate fiducia e pregate, perché io possa intercedere per voi presso il Signore, affinché vi dia la Benedizione Celeste e vi riempia di Spirito Santo. Allora potrete aiutare tutti coloro che non conoscono il Signore. Voi, apostoli del mio amore, li aiuterete a chiamarlo “Padre” con piena fiducia. Pregate per i vostri pastori e confidate nelle loro mani benedette. Vi ringrazio».

1898204_729957877048604_575750967_n (1)

 

Apparizione a Mirjana

con alcuni momenti precedenti alla stessa

Grazie a Vittorio per lo streaming di Mary.tv

 

Lettura del messaggio (per cortesia M. Vassilj suo profilo FB)