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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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lunedì 9 febbraio 2015

Testimonianza Jakov e padre Marinko

Testimonianza Jakov e padre Marinko

Jakov:

Ringraziamo il Signore e la Madonna per questo nostro incontro. Io sono profondamente convinto che se oggi sono qui e voi pellegrini siete qui è per un semplice motivo. voi siete qui perchè la Madonna come Madre vi ha chiamati. Siete qui perchè Dio ha voluto così. Per questo vi consiglio: la prima parola che dovete dire quando venite a Medjugorje è “grazie”. Ringraziamo il Signore per tutte le grazie che Lui ci da qui a Medjugorje. Prima di tutto ringraziamo il Signore, perchè permette alla Madonna di passare tanto tempo con noi.
Spesso i pellegrini mi chiedono perchè la Madonna appare così a lungo. Perchè ci da tutti questi messaggi? Cosa ha da dirci ancora la Madonna? Non dobbiamo chiederci “perchè”. Dio sa perchè. Questo è il piano di Dio. Sono profondamente convinto che se seguiamo il consiglio della Madonna che dice “aprite i vostri cuori”, proprio nei nostri cuori possiamo capire perchè Lei viene. Prima di tutto ogni nostro cuore capirà che la Madonna è sua Madre. Ogni vera madre ha cura dei suoi figli. Come ogni madre Lei vuole portare i Suoi figli alla gioia, alla pace e alla salvezza. Questa pace, gioia e salvezza possiamo trovarli solo in Gesù Cristo. Questo è il motivo perchè la Madonna viene così a lungo a Medjugorje.
Quando sono iniziate le apparizioni a Medjugorje avevo dieci anni. Io sono il più giovane dei sei. La mia vita prima delle apparizioni era quella di un bambino normale. Così era anche la mia fede: molto semplice. La fede di un bambino. Quello che hanno sempre cercato di insegnarmi i miei genitori è che Dio e la Madonna esistono, a pregare, ad andare alla Santa Messa, a fare il bravo. Mi ricordo la preghiera in famiglia. Mai, durante questa preghiera, ho chiesto a Dio la grazia di vedere la Madonna. Sapevo che Dio e la Madonna esistono, ma non sapevo che la Madonna potesse apparire.
Tutto è cambiato il 25 giugno del 1981. Adesso posso dire che quello è il più bel giorno della mia vita. Giorno in cui Dio mi ha dato la grande grazia di vedere la Madonna.
Mi ricordo sempre con gioia di questo primo incontro con Lei. Quando siamo venuti sulla Collina delle Apparizioni. Quando, per la prima volta, ci siamo inginocchiati davanti alla Madonna. La cosa più bella in quel momento per me sono stati i Suoi Occhi. Quanto amore e bontà ho visto in quegli Occhi. Ma nello stesso tempo ho provato qualcosa nel mio cuore. Mi sono sentito tanto amato e protetto. Questo è stato il primo momento nella mia vita in cui ho provato la vera pace e vera gioia. Per la prima volta nella mia vita ho accolto e amato la Madonna come mia Madre.
Mi ricordo che quando è finita la prima apparizione siamo rimasti in preghiera. Ci siamo posti tante domande. Questo dono non lo abbiamo chiesto. Abbiamo capito che questa è una grazia, ma nello stesso momento è una grande responsabilità per cui noi non eravamo pronti. Ci siamo chiesti come andare avanti.
All’inizio delle apparizioni la Madonna ci ha dato un messaggio: “Cari figli, è sufficiente che voi apriate i vostri cuori. Il resto lo faccio Io”. In questo messaggio ho trovato la mia risposta. Ho capito nel mio cuore che non posso fare tanto, ma posso fare una cosa: dire il mio “sì” alla Madonna. Posso mettere il mio cuore nelle Sue Mani. Da quel momento per me è iniziata una nuova vita con Dio e la Madonna. Crescendo nella fede ho capito che ho ricevuto un grande dono da Dio, ma ho ricevuto un dono ancora più grande, cioè di conoscere Gesù Cristo attraverso la Madonna. E’ propio questo il motivo per cui la Madonna viene così a lungo qui a Medjugorje. Lei vuole portarci tutti a Gesù Cristo, vuole mostrarci questa via. Questa via è segnata dai Suoi messaggi, dalla preghiera, dalla pace, dal digiuno e dalla Santa Messa.
La Madonna spesso ci invita nei Suoi Messaggi: “Cari figli, pregate”. Ci sono dei messaggi in cui Lei ha ripetuto solo queste parole: “Cari figli, pregate, pregate, pregate”. La cosa più importante a cui ci invita è di aprire i nostri cuori e pregare. Lei vuole farci provare la gioia della preghiera e la pace.
La Madonna non ha mai detto a Medjugorje “dovete”. Ogni nostro cuore deve sentire il bisogno della preghiera. La preghiera sia il nostro cibo quotidiano. Quando cominciamo a pregare troviamo la risposta a tutte le nostre domande.
Voi pellegrini venite a Medjugorje con tante domande. Spesso venite da noi sei e cercate la risposta. Nessuno di noi può darvela. Noi possiamo testimoniare la nostra esperienza, ma l’unico che può dare le risposte è Dio. E come ottenere questa risposta? E’ molto semplice: aprendo i nostri cuori e pregando.
La Madonna spesso ci invita a pregare e mettere Dio nelle nostre famiglie. Lei ha detto che nulla può unire le nostre famiglie quanto la preghiera. Dobbiamo avere tempo. Dobbiamo essere esempio per i nostri figli. Dobbiamo pregare assieme ai nostri figli.
Io sono padre: ho tre figli. Ho accettato ogni mio figlio come un dono di Dio. Ma allo stesso tempo ho capito che è una responsabilità.
Mi ricordo ancora le parole di padre Slavko quando disse: “Voi genitori dovete formare le radici della fede dei vostri figli quando sono ancora piccoli”. Poi ha aggiunto: “Anche se un giorno si allontanassero da Dio, prima o poi ritorneranno, perchè quel poco che gli avete dato rimane nel loro cuore”. Il più bello in una famiglia è quando vedi che tuo figlio prega ed è felice; quando non devi spingere a pregare, ma quando è il bambino che viene da te a chiederti: “Quando preghiamo?” Ogni giorno, quando prego con la mia famiglia, sento un’immensa gioia, perchè in quei momenti si sente una grande unione. Quello che consiglio sempre ai miei figli è di essere esempio agli altri. Non come esempio di figli di un veggente, perchè prima di tutto per loro sono un padre, ma esempio di figli che provvengono da una famiglia dove Dio è messo al primo posto, dove si prega, dove c’è amore e
pace.
La Madonna ci invita al digiuno mercoledì e venerdì a pane e acqua. Tante persone chiedono perchè digiunare. Io rispondo: “Perchè lo vuole la Madonna”. Ma ricordiamoci anche quando in un messaggio ci ha detto: “Cari figli, con la preghiera e il digiuno potete ottenere tutto. Potete fermare anche le guerre”. Ecco perchè digiunare.
Tante volte mi sento triste quando vedo i pellegrini andare a destra e a sinistra e chiedere: “Che cosa devo fare?” Io credo che ognuno di noi sappia esattamente cosa deve fare, ma noi non lo facciamo. La Madonna ci dice chiaramente cosa dobbiamo fare.
Sta sera invito tutti voi ad aprirLe il cuoree. Invito ad avere il cuore puro, perchè solo così possiamo capire cosa ci vuol dire la Madonna ed accogliere l’invito.
Consiglio a tutti i pellegrini: quando è mercoledì o venerdì non pensiamo se riesco a resistere o come farò. Pensiamo alle parole della Madonna che dicono che con la preghiera ed il digiuno possiamo ottenere tutto.
Quando digiuniamo dobbiamo farlo, come dice la Madonna, con amore ed in silenzio. Se lo facciamo così credo che ognuno di noi può ringraziare Dio. Pensiamo solamente a quante persone al mondo al giorno d’oggi non hanno il pane quotidiano sulla tavola, quanti bambini muoiono di fame. Quanto ringraziamo Dio per quello che ci ha dato? Credo che spesso sbagliamo, perchè chiediamo sempre qualcosa a Dio: “Dammi questo; dammi quello…”. Non ringraziamo per tutto quello che ci ha dato.
Una volta la Madonna ha detto: “Cari figli, avete tante cose e fate tante cose, ma le fate senza benedizione divina”. Noi pensiamo di avere tutto, ma se Dio non è al primo posto e non abbiamo la Sua benedizione non abbiamo nulla. Siamo poveri.
Perchè venire qui a Medjugorje?
A tutti i pellegrini dico che a Medjugorje non si viene per i veggenti. Come vedete noi siamo uomini come tutti gli altri. Non siamo santi. Vogliamo essere santi, perchè anche noi, come tutti voi, siamo chiamati alla santità, ma allo stesso momento noi siamo come ogni altro uomo.
Non venire a Medjugorje per cercare segni; per vedere se gira il sole. Spesso la gente durante la santa Messa guarda il sole per cercare qualche segno. Il più grande segno sulla terra è la santa Messa. E’ il più grande segno che Gesù ci ha lasciato qui. Se Dio vuole darvi un segno ve lo darà anche senza cercarlo.
Non dimenticate che il più grande segno di Medjugorje è cambiare la nostra vita, iniziare una nuova vita con Dio e la Madonna. Ciò che è ancora più bello è portare questa nuova vita nelle vostre case e nelle vostre famiglie e testimoniare.
Ricordatevi quando la Madonna ha detto: “Cari figli, da questo momento voglio ciascuno di voi come Mio apostolo nel mondo per testimoniare”. Quando si parla di testimoniare non significa che dobbiamo andare in giro a parlare. A testimoniare con la lingua tutti siamo bravi. Dobbiamo testimoniare con la nostra vita, affinchè gli altri possano riconoscere Dio in noi e come Dio opera attraverso di noi. Questo è il più grande esempio che possiamo dare al mondo.
Tante volte sento chiedere dai pellegrini: “Ma cosa sta succedendo a questo mondo? Dove ci porta questo mondo?” Allora rispondo: “Chiediamoci cosa bbiamo fatto noi per questo mondo? Che esempio abbiamo dato? Quanto abbiamo pregato?” Perchè credo profondamente che con la preghiera e il digiuno possiamo fermare anche le guerre. Credo che possiamo cambiare anche questo mondo.
Spesso diciamo che siamo Cristiani Cattolici. Ma queste sono solo parole. Ciascuno di noi deve essere esempio di Cristiano. Tante volte vediamo persone nel bisogno, persone che non hanno nessuno, giovani negli orfanotrofi, persone anziane abbandonate negli ospizi… Spesso è sufficiente il nostro sorriso o una stretta di mano e non lo facciamo. E poi diciamo che siamo cattolici. Secondo me bisogna essere cattolici prima di tutto con le opere. Credo che abbiamo perso anche il sorriso dalle nostre labbra. Tutti quelli che hanno conosciuto Gesù e lo hanno nel proprio cuore devono essere felici e gioiosi. Dobbiamo trasmettere la nostra gioia agli altri.
I pellegrini mi chiedono: “Quanto è bella la Madonna?” Questa è una delle domande più belle. Se potessi almeno spiegarvi. Per tante cose non ci sono le parole giuste. Tante cose le senti nel cuore.
Vi posso dire che io vedo la Madonna come una persona normale, come vedo voi qui. Parlo con Lei e prego con Lei.
Ha l’abito grigio, il velo bianco, gli occhi azzurri, i capelli neri. La bellezza della Madonna è una cosa indescrivibile.
Quando eravamo bambini siamo rimasti sorpresi da questa bellezza. Le abbiamo chiesto: “Come mai sei così bella?” La Madonna sorrridendo ci ha detto: “Cari figli, sono bella perchè amo”. Per poter essere belli dovete amare. Credo che ognuno debba pregare per poter amare ogni uomo. E’ facile amare chi ci è simpatico, ma dobbiamo arrivare al punto di riconoscere in ogni uomo il nostro fratello.
Quello che interessa spesso i pellegrini sono i segreti. Chiedono: “Ma quando accadranno questi segreti? Cosa c’è con questi segreti?” Già la parola “segreto” fa pensare a cose negative o a catastrofi. Vi posso dire quello che dice la Madonna. “Non pensate troppo ai segreti, ma pregate”. Sono convinto che ogni uomo che ha messo Dio al primo posto nella sua vita non deve avere paura di nulla. Questo è il più grande segreto di ognuno di noi: che in ogni momento della nostra vita siamo pronti a venire davanti al Signore.
Vi invito: quando siete a Medjugorje approfittate di questo tempo per voi.
So che venite qui per alcuni giorni per andare in diversi posti. Ma io vi dico: “Fermatevi”. Approfittate di questi giorni per stare con Dio e la Madonna. Trovate il tempo per voi. Tsrovate il tempo per andare sulla Collina delle Apparizioni e parlare con la Madonna come con vostra madre. Alla Croce blu. sul Krizevac. In Chiesa. Aprite i vostri cuori alla Madonna.
Credo che la preghiera non sia solamente dire “Pater, Ave, Gloria”. Credo che la preghiera sia un dialogo con Dio e con nostra Madre Maria.
Questo è il tempo migliore per aprire il proprio cuore e donarlo nelle Sue Mani.
Pregherò per tutti voi, per le vostre intenzioni, per i malati. Nello stesso momento chiedo a voi di pregare per tutti noi a Medjugorje. Tutti abbiamo bisogno di preghiere. E’ bello rimanere sempre uniti nella preghiera.
Adesso preghiamo la Madonna per tutte le vostre intenzioni.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Amen.
Ave Maria.
Regina della Pace,
Prega per noi.
Grazie mille.

Adesso c’è padre Marinko, il nostro parroco.
Fategli un applauso.

p. Marinko:

Questo è Jakov. Pieno di spirito. Pieno di gioia. Gli piace anche scherzare e ridere. E’ una gioia essere con lui.
Cari amici, vi dirò qualche parola dopo Jakov. Non ho tanto da aggiungere, perchè lui è testimone diretto. Lui vede la Madonna, ma c’è una cosa interessante: i veggenti dicono che anche noi possiamo vedere la Madonna come anche Gesù. Non conosciamo l’aspetto di Gesù e della Madonna, ma possiamo incontrare Gesù da dentro. Così anche Maria.
Un Vescovo racconta che appena ordinato ha cominciato a visitare la sua diocesi. E’ giunto in un convento e la madre superiore gli ha detto: “Io La conosco”. Il vescovo ha pensato: “Come fa a conoscermi? Non ricordo che ci siamo incontrati”. La superiora, vedendolo confuso, gli disse: “Quando si prega a lungo per qualcuno, allora lo si conosce molto bene”.
Possiamo conoscere Gesù nella preghiera. Conoscere Dio nella preghiera. Ma possiamo conoscere anche noi stessi e gli altri. Se preghi per gli altri e per l’amore verso gli altri allora conoscerai nel profondo le persone e anche te stesso.
Cos’è Medjugorje? E’ l’apertura degli occhi e del cuore.
La Madonna ci dice nell’ultimo messaggio: “Aprite i vostri cuori per capire la grazia che Dio vi da attraverso di Me”. Aprite i vostri cuori. Aprite i vostri occhi.
Ecco cari amici, noi vediamo questi fiori davanti a noi… Per me Medjugorje è l’apertura degli occhi per vedere la bellezza delle creature di Dio, per capire che io sono un essere di Dio, che tu sei mio fratello e mia sorella. Di questo spesso non siamo consapevoli.
Medjugorje è un risveglio. Un sacerdote racconta: “Sono sacerdote da trent’anni e non avevo mai parlato ai miei fedeli del digiuno. Non riesco a capire come mai leggendo la Bibbia non abbia visto questo invito, questa chiamata, al digiuno. Ne sono diventato consapevole a Medjugorje.
Tante persone che vengono qui provano proprio questo, perchè qui non c’è nulla di particolare. Ma proprio questo è ciò che conta: vedere qualcosa di particolare nel quotidiano. Quando tornate a casa vostra vedete in modo particolare il volto di vostra moglie, di vostro marito, dei vostri genitori, fratelli e sorelle. Dovete vedere la bellezza della vostra casa, di tutto quello che avete. Vedere ciò che c’è di giusto che c’è nella persona con cui vivi; scoprire il bene che c’è nel mondo. Scoprire la bellezza di questo fiore e delle creature di Dio.
Cari amici, questo è un mistero. Noi non siamo consapevoli di ciò; spesso non vediamo questa grazia che Dio ci da ogni giorno. Perchè? Perchè il nostro occhio e il nostro cuore è attratto da quello che non abbiamo. Ogni giorno ci vengono mostrate pubblicità che ci invitano a comprare ciò che ci manca e che ci dicono che saremo felici quando avremo tali oggetti.
Invece Maria ci dice: “Hai tutto. Non ti serve tanto per essere felice, perchè hai tutto. Apri gli occhi. Apri il tuo cuore”.
Medjugorje, cari amici, è il ritorno a Dio. Perchè noi ci allontaniamo; perdiamo i sentimenti; ci abituiamo gli uni agli altri; ci abituiamo alle cose che abbiamo. Cia abituiamo e non osserviamo più. Non preghiamo. Tutto ci diventa monotono. Diventiamo saturi e il cuore si indurisce.
Medjugorje è un risveglio, è un ritorno. Come il Figliol prodigo. E’ un ritorno, un nuovo inizio. Un ritorno nelle Braccia del Padre Misericordioso attraverso la confessione. Cari amici, la confessione è grazia. E’ abbracciare il Padre Misericordioso e sentire le parole: “Figlio, figlia, io ti amo. Tu sbagli, ti allontani da Me, ma Io non ti lascio”.
La Madonna una volta ha detto: “Io vi amo anche quando siete lontani da Me”.
Cari amici, nella confessione si scopre chi è Dio. Scopri chi sei e capisci: “Non sono stato rifiutato. Dio non mi ha rigettato. Dio mi ama”. E’ importante credere a questo.
Credi in questo momento che Dio ti ama, che tu sei il suo essere amato e prezioso, che Dio non ti ha cancellato, perchè se credi ciò tu sarai un uomo felice. Tu ripartirai. Tu gioirai. Esulterai di gioia.
Cari amici, qui la Madonna ci invita alla Sua scuola. Medjugorje è una scuola di preghiera. In modo particolare di preghiera col cuore. La Madonna dice: “Voglio insegnarvi a pregare col cuore”.
Tutti voi avete imparato a pregare. Magari vi siete anche fermati, così la preghiera non è più interessante. Magari non hai progresso nella preghiera. Non capisci il senso della preghiera. La Madonna qui ci insegna come pregare ed il senso della preghiera. Un senso, cari amici, è di imparare a vivere con Dio.
Durante il santo Rosario, la Santa Messa, l’Adorazione Eucaristica io guardo Gesù. Io guardo Maria. Io mi ispiro a Loro. Chiedo Loro Consiglio. Imparo da Loro. In modo che nel quotidiano possa vivere con Loro e vivere come loro.
Un’immagine di cos’è la preghiera e di cosa succede durante la preghiera sono quei due discepoli che da Gerusalemme vanno a Emmaus. Questa è una bellissima immagine che ci parla di loro e di noi stessi. Sono delusi. Tornano a casa e dicono: “Noi abbiamo sperato che Gesù fosse il Salvatore e liberasse Israele”. Questo non è avvenuto. Sono delusi, perchè avevano delle aspettative e immaginavano cosa Gesù avrebbe dovuto fare. Tutto questo è crollato e così sono tristi. Cari amici, spesso anche noi siamo così all’inizio della Messa o della preghiera. Ma cosa succede con i discepoli? Sulla strada verso Emmaus incontrano Gesù e avviene la trasformazione. Ascoltano Gesù. A Emmaus vedono come spezza il pane e si cambia il loro cuore. Cambia il loro modo di vedere e si aprono i loro occhi. Tornano a Gerusalemme diversi.
Ecco, cari amici. Questo è quello che dovrebbe avvenire anche in noi durante la preghiera. Cioè dobbiamo ascoltare Gesù; sentire cosa Lui dice e cosa Lui pensa; guardare come Lui guarda. Permetti a Gesù che Lui ti cambi e vedrai come il tuo cuore si apre e tu sarai diverso dopo la Messa. Devi tornare a casa diverso. Gioioso; con l’amore nel cuore; con la fede più forte; con la speranza.
Cari amici, questo è quello che la Madonna vuole, perchè Lei ci parla della Sua esperienza, di ciò che Lei ha provato. Lei ha vissuto con Dio. Lei non ha vissuto da sola. Noi spesso viviamo da soli, senza Dio. Allora penso da solo e baso tutto sulle mie opinioni, sul mio modo di vedere e di pensare. Maria ci insegna che dobbiamo vivere con Dio. Guardate il Suo esempio nel tempio: Lei ha perso Gesù; Lo cerca e Lo trova. Lo rimprovera: “Ma Figlio, perchè ci hai fatto questo?” Questo è il Suo modo di vedere, il Suo modo di pensare. Ciò che è importante è che Maria sempre esprime il Suo modo di vedere, la Sua opinione: “Come sarà questo? Io non ho marito”; “Figlio, perchè ci hai fatto questo?”; “Non hanno più vino”… Sempre pronuncia il Suo pensiero, ma quello che è importante è che non rimane mai chiusa nel Suo modo di pensare e di vedere. No. Lei si apre e chiede cosa Gesù pensa. Cerca come Gesù guarda ciò. Non conta solo come io guardo. Maria fa entrare le Parole di Gesù nel Suo Cuore e permette che La cambino e La modellino.
Cari amici, questa è l’immagine di almeno due cose: della preghiera col cuore e della nostra comunicazione. La Madonna ci insegna come comunicare con gli altri. Dobbiamo esprimere la nostra opinione. Ciascuno di noi ha la propria opinione; questo è normale. Il problema sorge quando io rimango indurito, se non mi apro, se non ascolto la tua opinione e il tuo modo di vedere. Se io non mi apro a Gesù e al Suo modo di vedere. Se non mi chiedo cosa Lui vede in te. Io in te vedo il negativo, ma cosa vede Gesù? Quando qualcuno ti fa del male tu vedi solo nero davanti a te. Allora devi venire davanti alla croce di Gesù. La Madonna dice: “Pregate davanti alla croce. Prendi la croce tra le mani e guarda le Ferite di Gesù, affinchè possano guarire le tue ferite”. Dobbiamo guardare Gesù e chiedere: “Gesù, Tu come vedi quell’uomo che io non amo?” Allora vedrai come cambia il tuo modo di vedere, come Gesù vede qualcosa di buono in quella persona che tu non hai visto prima.
Questo significa vivere con Gesù. Vivere con Dio e non da solo. Mai da solo.
Maria ci insegna la preghiera col cuore. Ci dice che dobbiamo sempre andare in profondità: dalla testa al cuore. Noi spesso ci fermiamo in superficie. Guardiamo il mare. Se ci fermiamo in superficie spesso troviamo delle onde. Anche noi in preghiera spesso siamo inquieti. Ci vengono diversi pensieri come onde. Invece dobbiamo imparare a scendere nel profondo. Come quando in mare vai nel profondo ed è sempre più calmo, così anche in te. In superficie ci sono onde e in profondità c’è pace. così anche noi dobbiamo scendere in profondità e imparare a pregare col cuore.
Un modo semplice… La Madonna dice: “Ripetete le giaculatorie con il cuore”. Ripeti queste parole: “Gesù grazie”. Ripetila 15, 20 volte. Ripetile piano, in silenzio. Ripetile a casa, nella natura, quando aspetti il pullman. Ripeti col cuore queste parole. Oppure: “Gesù, io ti amo”. Oppure anche semplicemente il nome “Gesù”. Metti questo Nome nel respiro. Impara a respirare con questo nome. Il tuo cuore impara a vivere con questo nome. Questo nome entra nel tuo essere e vedrai che in te cambia tutto.
Prega per l’amore, per la fede e la speranza. “Gesù, risveglia in me l’amore”. In modo particolare se hai qualcuno che non ami; qualcuno che è un peso per te; qualcuno che ti ha fatto del male… “Gesù risveglia l’amore in me per quella persona”. Così che l’amore comincia a guarire il tuo cuore, perchè i sentimenti negativi ti avvelenano, ti appesantiscono e oscurano il tuo sguardo. Prega per l’amore, perchè esso guarisce e purifica. E’ una medicina. Voi sposati dovete ogni giorno pregare l’uno per l’altra e chiedere: “Gesù dammi l’amore verso mia moglie, verso mio marito”.
“Risveglia in me l’amore verso di Te. Verso la preghiera, la santa Messa, la Tua Parola”. La Madonna dice: “Innamoratevi di Gesù. Innamoratevi del Santissimo Sacramento dell’Altare”. Quando ti innamori, quando in te si risveglia l’amore, tu preghi volentieri; tu vai a Messa con gioia. Lascerai certe cose e dirai: “basta!” Adesso è il momento per Gesù. Così sarai come Maria, sorella di Marta, nel giorno in cui dirai: “Stop!”
Solo Dio è importante. Null’altro. Voglio vivere con Lui. Ascoltare la Sua Parola. Come Maria ricevere la Sua Parola nel cuore. Come Maria ricevere consiglio da Gesù.
Un detto suona così: “Dimmi come impieghi il tuo tempo e io ti dirò cosa riempie il tuo cuore”. “Dimmi per cosa hai tempo e io ti dirò chi sei”. Ti dirò quali valori riempiono il tuo cuore.
Ecco, cari amici, preghiamo affinchè l’amore si risvegli in noi per poter essere come Maria, sorella di Marta, lasciando le varie attività. Le attività sono importanti, ma dobbiamo imparare a fermarci per aprirci a Dio e ascoltare. La preghiera è più ascolto che parlare. Aprire il cuore e abbandonarsi a Dio con fiducia. Per questo è importante ripetere le parole: “Gesù, confido in Te”. Dieci, quindici, venti volte. “Gesù, io confido in Te”. Apri il tuo cuore, affinchè impari a vivere con fiducia. Fiducia nel Signore che guida tutto, che qualsiasi cosa succeda sei nelle Sue Mani.
Un’altra cosa importante è imparare ad accettare. La Madonna ci insegna ad accettare la croce, la sofferenza. Attraverso il Krizevac e la Collina delle apparizioni ci invita ad uscire dalla nostra valle e a salire sui monti. Tante persone ci dicono che in loro sono avvenute trasformazioni.
Una donna poco fa ha detto che pioveva. Con il suo gruppo stava andando sul Krizevac e dentro di sè brontolava e mormorava: “Perchè devo salire con il gruppo sotto la pioggia”. Dentro di lei c’era rabbia. Quando è arrivata davanti alla croce ed è scesa nel profondo ha capito. Questa donna ha aggiunto: “Io faccio così sempre nella vita. Brontolo e chiedo sempre perchè. Lì ho imparato ad accettare la croce. Solo lì ho capito la seconda stazione della Via Crucis quando Gesù prende la croce e mi invita: ‘Prendi e accetta la tua croce’”.
Quando accetti la croce ti cambia. Cambia tutto. Tutto diventa diverso. Non è più difficile e amara.
San Francesco dice: “Quello che era amaro adesso è dolce”.
Questo ci insegna il Krizevac.
Dì anche tu “sì” alla croce, “sì” a quello che è difficile, “sì” alla malattia. “Sì” alla persona con cui vivi. Dille: “Io ti prendo oggi di nuovo per mio marito o per mia moglie. Mi assumo di nuovo tutti gli impegni che la vita mi da”.
Se il giorno è bello lo accetto. Se c’è pioggia dico “sì”. Accetto ciò che è bello, ciò che è difficile, ciò che è pesante.
L’importante, cari amici, è accettare, perchè allora avverrà il cambiamento in te. Allora tu vedrai che nulla è difficile.
Cari amici… Ecco. Ci fermiamo qui. Perchè non è giusto parlare troppo. La Madonna non ci invita qui a parlare, alla teoria, ma alla pratica. Lei dice: “Pregate”.
Ci dice: “Andate a Messa”. Ci invita ad un’esperienza. Bisogna avere esperienza, cioè imparerete a pregare attraverso la preghiera. Imparerete cos’è la Messa attraverso la Messa. Conoscerai Gesù attraverso la Messa e la preghiera. Perciò ci invita: “Adorate Gesù nel Santissimo Sacramento dell’Altare”. “Pregate davanti alla croce”. “Digiunate col cuore”. “Andate a Messa col cuore”. Sempre più profondamente. “Confessatevi”. Incontriamo il Padre Misericordioso per sentire le parole: “Ti è stato perdonato”. “leggete la Parola di Dio”. San Francesco dice: “Quando leggo la Parola di Dio io chiedo ‘cosa mi consigli, cosa mi stai dicendo?’”
La Madonna dice: “Andate nella natura per scoprire Dio Creatore. In ogni fiore voi potete scoprire la Sua bellezza”.
Ecco, cari amici, in breve cosa ci dice qui la Madonna. Ci dice che attraverso la preghiera noi arriviamo a Gesù e alla pace.
Grazie per la vostra attenzione.

 

Fonte: IdM (Andrea Bianco)

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