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Richiesta di preghiere

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Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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martedì 15 settembre 2015

TESTIMONIANZA DEL VEGGENTE JAKOV Medjugorje, 1 agosto 2015


Adesso viene una persona che ride e che porta il sorriso. Ogni volta che lo incontro lui ride e porta gioia agli altri.
Questo è Jakov.
(applauso)
Il nostro caro Jakov è nato nel ’71 a Sarajevo.
Ha avuto le apparizioni quotidiane dal 25 giugno 1981 fino al 12 settembre 1988. Quel giorno, affidandogli l’ultimo segreto, la Madonna gli ha detto che lui avrebbe avuto l’apparizione per tutta la vita una volta l’anno, il giorno di Natale.
Jakov è sposato. Ha tre figli. Vive con la famiglia a Biakovicy, nella parrocchia di Medjugorje.
La Madonna gli ha fidato l’intenzione di pregare per i malati.
Jakov, per favore, prendi la parola.


Jakov:
Per prima cosa saluto tutti voi. E’ una grande gioia vedervi qui così numerosi. In particolare voi giovani.
Quando oggi ho pensato cosa dirvi mi sono ricordato di quelle parole della Madonna: “Cari figli, oggi vi invito…” Per questo penso che se oggi siete qui così numerosi è perchè siete stati chiamati qui dalla Madonna. Siete qui perchè anche Dio ha voluto che voi vi trovaste oggi qui.
Vi auguro che ogni vostro cuore possa capire quell’amore immenso che la Madonna ha per ciascuno di noi. Forse in modo particolare per voi giovani. Io credo che ognuno di noi è importante per la Madonna. Noi siamo i Suoi figli.
La Madonna, venendo qui a Medjugorje, non è venuta solo per Jakov, Vicka, Ivan, Mirjana, Marija, Ivanka. Lei è venuta per tutti noi. Per questo invito sempre i pellegrini quando ho una testimonianza, come faccio anche oggi qui, le prime parole quando si arriva a Medjugorje siano parole di ringraziamento: “Grazie Signore. Grazie Madonna. Grazie per tutti i doni e per tutte le grazie. Grazie Signore in modo particolare perchè permetti alla nostra Madre di essere da tanto tempo qui con noi”.
Tutti noi siamo importanti per Maria. Tutti noi siamo i Suoi figli. La prima cosa che dovete fare a Medjugorje è dire il vostro “sì”. Dire il vostro sì alla Madonna e a Dio. La Madonna è venuta qui per un solo motivo: vuole portarci a Gesù.
Credo che ciascuno di noi sia importante per la Madonna. Ciascuno di noi è una perla preziosa per la Madonna. Non permettiamo che quella pietra preziosa si sporchi.
Cerchiamo sempre che Lei illumini la noostra vita. In particolare voi giovani venendo qui a Medjugorje non pensate: “Da oggi la mia vita sarà più facile”. Tutti nella vita avremo delle cadute. Tutti avremo delle croci. Come le ho avute io nella mia vita. Spesso avevo cadute e crolli. Le croci. Ma in ogni momento, anche quando pensavo di vivere nella tenebra, sempre ho visto quella luce. La luce divina che sentivo che mi parlava nel mio cuore e mi diceva: “Sono qui. Non avere paura. Io sono con te. Tu sei Mio figlio. Ti aiuterò Io”. Questo era Dio.
Per questo vi invito: la prima cosa che fate quando venite a Medjugorje è la santa Confessione. Liberiamo il nostro cuore da tutto quello che ci ostacola dall’avvicinarci al Signore, ad accettarLo nel nostro cuore, ad accettare tutto ciò che la Madonna in questi 34 anni ci ha chiesto e a cui ci invita.
Io sono il più giovane dei sei veggenti. Penso che abbiate visto che sono il più giovane. In questi giorni avete visto quanto sono invecchiati…
La mia infanzia prima delle apparizioni era la vita di un bambino normale di 10 anni. Ho vissuto una fede molto semplice. Quello che mi hanno insegnato i miei genitori. Pregavo spesso nella mia famiglia, ma non ho mai pensato di chiedere al Signore il dono di vedere la Madonna. Perchè io sapevo solo che la Madonna esiste, che Dio esiste, ma che Loro semplicemente si trovavano in cielo.
Tutto è cambiato il 25 giugno 1981. Adesso posso dire che quello era il giorno più bello della mia vita. Posso anche dire che quello era il giorno della mia nuova nascita, il giorno in cui Dio mi ha dato la grande grazia di vedere la Madonna. Mi ricordo sempre con gioia questo primo incontro con la Madonna sulla collina delle apparizioni, quando per la prima volta ho guardato gli occhi della Madonna. Quanto amore ho visto nei Suoi occhi. Nello stesso momento ho sentito quell’amore anche nel mio cuore. Mi sono sentito tanto amato, tanto protetto. Mi sono sentito come figlio di una Madre. E’ stato il primo momento nella mia vita che ho sentito la Madonna come mia Madre. E ho amato la Madonna come mia Madre.
Dopo la prima apparizione siamo rimasti in preghiera. Anche se eravamo piccoli avevamo capito di aver ricevuto un grande dono, una grande grazia. Ma nello stesso tempo abbiamo ricevuto anche una grande responsabilità. Ci siamo chiesti come da quel momento sarebbe stata la nostra vita. Avrei saputo fare tutto ciò che la Madonna avrebbe voluto da me? Queste domande andavano avanti fino a quando la Madonna ci ha dato un messaggio in cui diceva: “Cari figli, è sufficiente che voi apriate i vostri cuori, il resto lo farò Io da sola”. Allora ho capito che io come bambino non potevo fare tanto, ma potevo fare una cosa: dire il mio “sì”. Dire il mio sì al Signore e donare la mia vita ed il mio cuore nelle Loro mani.
Da quel momento per me è iniziata una nuova vita. Una nuova vita col Signore e con la Madonna. Andando avanti e crescendo nella fede ho capito che è un grande dono vedere la Madonna, ma ho capito di aver ricevuto un dono più grande: quello di conoscere Gesù attraverso la Madonna.
Questo, come vi ho detto poco fa, è il motivo per cui la Madonna viene qui a Medjugorje. Lei viene per portarci a Gesù. Per farci vedere la via che ci porta a Gesù Cristo. Questa via è la preghiera, la conversione, la pace, il digiuno e la santa Messa.
So che tanti, soprattutto voi giovani, quando sentono questi messaggi si chiedono: “Come si può fare tutto questo?” Questa era anche la prima domanda che mi sono fatto. Ma quando ami la Madonna come tua Madre, quando accetti nel tuo cuore la Madonna come tua Madre allora nulla sarà difficile. Devi anche cercare il dono da parte di Dio di fare ogni cosa con amore e con il cuore.
Per questo ogni volta la Madonna dice: “Cari figli, aprite i vostri cuori”. E quando parla della preghiera dice: “Pregate con il cuore”.
Non potete tornare da Medjugorje pregando tre ore, come la Madonna ha chiesto. Ma cominciate pian pianino.
La Madonna ci ha portato alla Sua scuola di preghiera. Prima di tutto ci ha detto di pregare il Credo e 7 Pater, Ave, Gloria. Poi ci ha detto di pregare un Rosario. Dopo ci ha detto di pregare tre parti del Rosario. Poi ha detto di pregare tre ore al giorno. Quando nel tuo cuore senti che nella preghiera ricevi la pace, che hai gioia e che nella preghiera ricevi tutte le risposte alle domande che ti poni nella vita, allora tu cominci a pregare. Non sarà difficile pregare.
Siete qui a Medjugorje. Siete qui in questo luogo dove Dio ci da grandi grazie da 34 anni. Vi invito di chiedere da Dio il dono di pregare con il cuore. Nessuno può descrivere cos’è la preghiera col cuore, ma ogni cuore può sentirlo. Chiedete a Dio questo dono.
La Madonna ci invita anche alla conversione.
Perchè si viene a Medjugorje? Non si viene per i veggenti. Noi viviamo una vita normale come ognuno di voi. Nessuno di noi è santo. Noi vogliamo vivere la santità. Noi vogliamo essere santi, perchè la Madonna invita tutti noi alla santità, ma siamo come ogni altro uomo.
Non venire a Medjugorje per cercare i segni. Non stare mezz’ora a guardare il sole per vedere se potete trovare qualche segno. Questo non è Medjugorje.
Medjugorje non sono io, Jakov. Non è quando gira il sole.
Medjugorje è una cosa completamente diversa. Medjugorje è il cambiamento della vita. Medjugorje è conoscere una nuova vita. Medjugorje è conoscere Dio. Medjugorje è iniziare una nuova vita con Dio e con la Madonna.
Questo è Medjugorje.
Capite? Comprendete? Ciascuno di voi che è venuto a Medjugorje è stato chiamato dalla Madonna. Ma dovete capire che da questo momento ciascuno di voi ha una grande responsabilità.
La Madonna dice: “Cari figli, voglio che ciascuno di voi diventi Mio apostolo nel mondo”. Oggi i più grandi apostoli nel mondo sono i giovani.
Spesso sento diverse critiche ai giovani. No. Noi abbiamo tanti giovani buoni, positivi, che aiutano altre persone. Tanti giovani vanno nelle missioni. Ma di loro si conosce pochissimo.
Voi avete un grande valore per la Madonna. Potete fare tante cose.
Quando tornate da Medjugorje non è solo importante dire. “Noi siamo stati a Medjugorje”. Questo non dovete neanche dirlo. Ma altre persone o altri giovani che voi incontrate devono riconoscere Medjugorje in voi. Devono riconoscere la luce di Medjugorje attraverso voi e la vostra vita.
Tanti giovani oggi hanno paura della conversione perchè pensano: “Se mi converto devo stare 24 ore al giorno inginocchiato”. No. Non significa questo. Convertirsi significa avere Dio al primo posto nella propria vita, ma nello stesso tempo vivere una vita normale.
Io posso dire che sono cresciuto con la Madonna, ma uscivo anche con gli amici. Quando hai Dio nel cuore tu sempre saprai cosa è positivo e cosa negativo.
Perciò non abbiate paura di convertirvi qui a Medjugorje. Non abbiate paura di aprire i vostri cuori.
Questi giorni che passate qui a Medjugorje siano giorni di grazia per voi. Giorni favorevoli per aprire il vostro cuore a Dio, come Lei sempre dice.
Io credo che qualche volta noi non comprendiamo quanto ci ama la Madonna.
La Madonna viene da 34 anni. Quante volte abbiamo pensato: “La Madonna viene per me”?
Lei dice semplicemente “Cari figli”. Quanti di noi pensano che Lei viene per me, perchè sono Suo figlio, perchè mi ama?
Lei dice sempre alla fine del messaggio: “Grazie per aver risposto alla Mia chiamata”. Pensiamo un attimo a queste parole: la Madonna ringrazia noi. Con questo possiamo capire che la Madonna crede ancora in noi. Lei ha fiducia che noi Le apriremo i cuori, così che Lei può portare Gesù.
Ricordiamoci delle parole della Madonna in cui si vede tutto il Suo Amore immenso, Amore materno: “Cari figli, se voi sapeste quanto vi amo piangereste di gioia”.
Credo che oggi a tutti noi, e in modo particolare a voi giovani, Lei voglia dire: “Se voi sapeste quanto vi amo piangereste di gioia”.
Per questo torniamo da Medjugorje con il souvenir più bello che c’è a Medjugorje: torniamo con la pace e l’amore nei nostri cuori. Torniamo con Dio al primo posto nel nostro cuore e iniziamo a testimoniare.
Pregherò per tutti voi, per tutte le vostre intenzioni, per tutti i malati. Nello stesso momento invito tutti voi a pregare per noi qui a Medjugorje, perchè abbiamo bisogno di preghiere.
Ciò che unisce noi di Medjugorje con voi pellegrini è proprio la preghiera. Per questo rimaniamo sempre uniti in preghiera.
Adesso preghiamo un’Ave Maria per tutte le vostre intenzioni.

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