Drop Down MenusCSS Drop Down MenuPure CSS Dropdown Menu

Richiesta di preghiere

* * * * *

Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

* * * * *

martedì 8 marzo 2016

Per vivere la Messa alla scuola di Maria

Catecumenato 2015

La Chiesa contempla Maria come « modello insostituibile di vita eucaristica » scrive Benedetto XVI nell’esortazione aportolica Sacramentum caritatis (22 febbraio 2007, n. 96). Il papa non fa che prolungare l’insegnamento del suo predecessore, Giovanni Paolo II, che aveva qualificato la Vergine come « donna eucaristica ».
Dato che il Corpo di Cristo che riceviamo in comunione è il vero corpo nato dalla Vergine Maria (cf. Ave verum Corpus natum de Maria Virgine), si percepisce subito quale profondo legame unisce Maria e l’Eucarestia. La messa non è l’unico sacrificio di Cristo reso presente col sacramento ? Così Maria non sarebbe associata a ciascuno di noi nell’eucarestia, come lo fu al dramma del Calvario (Gv 19,25) ?
Infatti, tutta la vita di Maria è eucaristica. Meditando sul suo « pellegrinaggio nella fede » (Vaticano II) si impara a vivere la messa alla scuola di Maria. Si dovrebbe meditare su ognuna delle scene mariane dei vangeli…
Avete osservato : la scena dell’Annunciazione, come è riportata da san Luca, segue in qualche modo lo schema di una messa ?
All’inizio c’è il saluto dell’angelo, come quello dell’officiante all’assemblea : « Dominus vobiscum, il Signore con voi ! » Poi il turbamento della Vergine che corrisponde alla liturgia penitenziale. L’ascolto del messaggio dell’angelo, che è la liturgia della Parola. La domanda della Vergine « come accadrà ?» non è quella alla quale deve rispondere ogni omelia ? Come la Parola conclamata prenderà carne nelle nostre esistenze ? La sola risposta possibile è quella dell’angelo : « Lo Spirito Santo discenderà su di te ». Ecco l’epiclesi della messa.
Lo stesso Spirito Santo che concede a Maria di concepire la carne del Figlio di Dio fa del pane e del vino il Corpo e il Sangue del Signore. Che entusiasmo nella risposta di Maria : « Fiat, che sia fatto così !» Non è con questa espressione amorosa che il comunicando pronuncia un sonoro amen al momento che il prete gli presenta il Corpo di Cristo ? (…) « Allora l’angelo la lasciò. » È il tempo del congedo : « Andate nella pace di Cristo ! »

P. Guillaume de Menthière - Tratto da L’Eucharistie à l’école de Marie, 2 juin 2008

Nessun commento: