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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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venerdì 15 aprile 2016

Il Silenzio e la Preghiera

Vergine del Silenzio
Vergine del Silenzio


25 luglio 1989 - Festa Patronale di S. Giacomo
Cari figli! Oggi vi invito a rinnovare il cuore. Apritevi a Dio e date a lui tutte le vostre difficoltà e le vostre croci, affinché lui possa trasformare tutto in gioia. Figlioli, voi non potete aprirvi a Dio se non pregate. Perciò da oggi in avanti decidetevi a consacrare un tempo del giorno per l’incontro con Dio nel silenzio, così con Dio sarete capaci di testimoniare la mia presenza qui. Figlioli, non desidero costringervi, però date liberamente il vostro tempo a Dio come figlio di Dio.
Grazie perché avete risposto alla mia chiamata.

Oggi è la festa della nostra Parrocchia: S. Giacomo Apostolo. Voi tutti sapete già che S. Giacomo Apostolo è il protettore di tutti i pellegrini. Il pellegrino è uno che lascia la vita quotidiana per qualche giorno, per qualche tempo, per vivere nei luoghi dove Dio parlava o parla in modo speciale; cioè nei luoghi dove il cuore si può rinnovare nell’incontro con Dio.

La Madonna ci invita oggi, festa di S. Giacomo Apostolo, protettore dei pellegrini, a “rinnovare il cuore’ Cosa significa “rinnovare il cuore”? Sicuramente non nel senso fisico, ma nel senso simbolico e spirituale: è un invito a rinnovare l’amore, la gioia, la pace, la riconciliazione, tutti quei valori con i quali coincide in qualche modo la parola “cuore” che è pure un simbolo dell’amore.

Qui è bene ricordare che i veggenti ci dicono che sempre dopo l’apparizione, quando la Madonna si ritira, vedono tre simboli: la croce, il sole, il cuore. La croce come segno della sofferenza; il sole come simbolo della vita nuova, della resurrezione; il cuore come simbolo dell’amore. Ecco: “rinnovare il cuore” significa rinnovare tutti questi valori.

Poi segue un invito: “Apritevi a Dio e date a Lui tutte le vostre difficoltà e le vostre croci”. Siamo stati invitati moltissime volte ad aprirci a Dio. Qui il significato di questo “aprirsi” è collegato con una intenzione e con un invito concreto della Madonna: aprendoci al Signore, a Dio, possiamo dare a Lui le nostre difficoltà e le nostre croci. Perché? Dice la Madonna: “affinché Lui possa trasformare tutto in gioia”. Ecco qui forse la parola più bella della quale abbiamo tutti bisogno, perché nessuno di noi è senza difficoltà e senza croci e molte volte siamo disperati, senza luce, senza forza e coraggio per andare avanti. La Madonna ci dà una semplice ricetta: donare al Signore tutto, tutte le difficoltò e le croci poiché: Lui può trasformare tutto in gioia.

Qui è bene ricordare la situazione della Madonna nel momento dell’Annunciazione e dire con la Madonna che crediamo che tutto è possibile a Dio e niente è impossibile per Lui: malattie, conflitti in famiglia e tante altre croci, tutto si può trasformare in gioia. Questa gioia è sicuramente gioia che viene da Dio e che può solo portarci avanti, sapendo che c’è anche un’altra vita, ci sono altri valori, al di là della vita fisica. Poi la Madonna ci ripete: “Voi non potete aprirvi a Dio se non pregate’ Allora se non preghiamo non possiamo aprirci a Dio e non possiamo nemmeno donare a Lui le nostre difficoltà e le nostre croci. La condizione per realizzare tutto questo è ancora la preghiera. Questa volta la Madonna ci invita di nuovo alla preghiera, ma in modo speciale: dicendoci di deciderci “a consacrare un tempo del giorno all’incontro con Dio” ma nel silenzio. Forse questo silenzio è innanzi tutto un silenzio fisico: ritirarsi, trovare un tempo; ma ancora più è il silenzio del cuore, che si può vivere anche in pullman, nel traffico della città. In ogni situazione si può vivere questo silenzio con Dio quando si comincia a pregare, quando soprattutto si comincia a pregare con il cuore.
In ogni modo, io vi invito a rimanere per qualche minuto meglio per mezz‘oretta, nel silenzio davanti a Dio e senza molte parole dire “Signore io sono qui, il resto fallo Tu”.
Possiamo qui ricordare il messaggio del giugno dell’anno scorso
[1], quando la Madonna ha detto di non cercare Dio secondo i nostri desideri, ma secondo il Suo amore. Molte volte esprimiamo con le nostre parole solo i nostri desideri; tentiamo forse di cambiare con le nostre parole la volontà di Dio, ma non la nostra. Il silenzio può facilitarci ad incontrare Dio. Anch‘io proverò e vi invito tutti a provare e forse un giorno potremo scambiarci le esperienze. Dice poi la Madonna: “Con Dio sarete capaci di testimoniare la mia presenza
Quando si incontra Dio possiamo testimoniare la presenza della Madonna, cioè la presenza di Dio attraverso la Madonna; la presenza di Dio che può rinnovarci, ricrearci e farci testimoni della pace. La Madonna poi accenna come molte altre volte: “Non voglio niente con la forza, non voglio costringervi, voi siete figli di Dio, vi invito a fare tutto liberamente Ecco, direi che la Madonna non vuole fare di noi dei fanatici. Non dobbiamo diventare fanatici di Medjugorje o di qualche altra cosa: la Madonna ci invita nelle libertà a riconciliarci, a continuare il cammino della conversione, a pregare, a digiunare, a credere, ad abbandonarci, ma tutto nella libertà. La libertà non toglie la responsabilità ma noi siamo degni, come figli di Dio, di agire liberamente.


[1] Messaggio di Medjugorje, 25 giugno 1988

"Cari figli, oggi vi invito all'amore, che è gradito e caro a Dio. Figlioli, l'amore accetta tutto, tutto ciò che è duro e amaro, a motivo di Gesù che è amore. Perciò, cari figli, pregate Dio che venga in vostro aiuto: ma non secondo i vostri desideri, bensì secondo il suo amore! Abbandonatevi a Dio, perché Egli possa guarirvi, consolarvi e perdonarvi tutto ciò che in voi è di impedimento sulla strada dell'amore. Così Dio potrà plasmare la vostra vita e voi crescerete nell'amore. Glorificate Dio, figlioli, con l'INNO ALLA CARITA (1 Cor 13), perché l'amore di Dio possa crescere in voi di giorno in giorno fino alla sua pienezza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! "

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