Drop Down MenusCSS Drop Down MenuPure CSS Dropdown Menu

Richiesta di preghiere

* * * * *

Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

* * * * *

giovedì 26 maggio 2016

Omelia della santa Messa serale Medjugorje, 23 maggio 2016


Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre"».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».
Parola del Signore.

Pascal dice: “Il presente è l’unico tempo che appartiene a noi”. E’ l’unico tempo che possiamo usare secondo la Volontà di Dio.
Il Vangelo d’oggi descrive l’incontro di Gesù con un uomo che Gli và davanti, si inginocchia e Gli domanda: “Che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?”
In questo discorso vediamo che Gesù indica i Comandamenti di Dio come la strada della vita che bisogna percorrere. Gesù ha però aggiunto che vivere i Comandamenti non basta per vivere una vita spirituale seria. La vera vita spirituale sta nel fatto di imitare Gesù fedelmente, come Egli stesso ha detto a questo ragazzo quando ha aggiunto che gli manca una cosa sola: vendere tutto ciò che ha dandolo ai poveri e seguirLo.
L’evangelista racconta che quel giovane non ha raccolto quest’invito, perchè non era pronto a sacrificare i tesori terreni per i tesori celesti come gli aveva consigliato Gesù. Questo uomo ha rinunciato ad una cosa sola che però non era una cosa insignificante, anzi: era più di valore di tutto ciò che egli aveva fatto di buono nella sua vita.
Carissimi fratelli e sorelle, cari pellegrini, come all’uomo del Vangelo anche a noi spesso manca quella cosa sola. Quella cosa che è cruciale, essenziale e non si può sostituire con nessun’altra, perchè non può essere sostituita da nessuna realtà terrena. Proprio questa cosa che ci manca è il desiderio di appartenere completamente a Dio, di scoprirLo in un modo nuovo, di dedicarsi a Lui totalmente.
Anche quando dentro di noi c’è il desiderio di vivere i Comandamenti spesso non abbiamo il desiderio di avere un rapporto vivo e concreto con Dio, non quel rapporto formale, minimo, esteriore come spesso succede.
Mentre ci impegnamo nelle cose importanti noi fedeli non dovremmo accontentarci di ciò.
Questo ragazzo non ha fatto nulla di particolare avendo vissuto i Comandamenti di Dio; ha fatto solo ciò che ogni uomo onesto deve fare. Anzi: per lui era importantissimo davanti a Dio vivere il minimo della Legge. Non aveva la forza per fare un passo vero nella fede, quel passo decisivo che lo avrebbe portato alla vita eterna che lui cercava. Nella sua vita lui era ancora lontano da Dio. Se avesse avuto un vero rapporto con Dio, se avesse saputo qual’è il vero tesoro, per lui non sarebbe stato difficile lasciare tutto per seguire Colui che è l’Unico che lo può condurre alla vita eterna.
Questo episodio è molto importante ai nostri tempi, ai nostri eventi, al nostro cuore. Credo che ciascuno di noi, io e voi, ha quel qualcosa che ci manca. Manca una sola cosa alla quale io non ho il coraggio di rinunciare. Quella cosa della mia vita che vedo e comprendo che mi frena, che non mi permette di camminare in pienezza e di respirare a pieni polmoni. Non ho il coraggio di lasciare quella cosa sola. Non ho il coraggio di fare quel passo tanto necessario nella mia vita per potermi avvicinare a Cristo, per poterLo seguire in pienezza.
In questo nostro tempo proprio attraverso queste immagini del Vangelo possiamo comprendere qual’è la nostra via. Viviamo nel mondo materiale e si parla soltanto di “avere”. L’”avere” è diventato l’”essere”. Oggi si vuole solamente avere e possedere. Questo, in un certo modo, ci lega, ci allontana da noi stessi.
Un detto latino dice: “Il denaro cambia il carattere”. Ma è molto raro che ciò capiti in meglio.
Tutti noi sappiamo benissimo quanto i beni materiali ci facciano ciechi. Non siamo più sensibili per i bisogni del nostro prossimo.
Molti che si sono arricchiti in un momento hanno dimenticato i loro amici, non appartengono più alle persone semplici, normali. Sembrano appartenere ad una classe particolare.
Ci sono pochissime persone che pur possedendo sono libere, perchè proprio i beni materiali le portano a pensare alle altre persone.
Oggi è molto facile comprendere e accettare ciò che Maria, Regina della Pace, ci dice. E’ facile comprendere i Suoi messaggi nei quali ci invita alla pace. Ciò che ha detto all’inizio vale ancora oggi: “Ci deve essere la pace tra l’uomo e Dio. Ci deve essere la pace tra gli uomini”.
E’ una verità tanto chiara e tanto necessaria all’uomo moderno, perchè egli ha perso la pace. Perdendo la pace ha perso la gioia. Non c’è gioia nel cuore. L’uomo si è perso nel mondo materiale e in ciò che lo circonda.
Il mondo non può andare avanti se non ritorna a ciò che la Madonna chiede. Ella chiede di fare un passo in avanti nella nostra vita. Fare un passo in più nella conversione personale è quell’unica cosa che ci manca. Dobbiamo cambiare il modo di pensare e lasciare al Signore la possibilità di cambiare il nostro cuore e la nostra vita. Questo è ciò che ci manca per poter vivere la gioia che ci viene offerta. Gioia che è alla nostra portata e possiamo vivere. E’ ciò che nella nostra vita è più importante di ogni altra cosa.
L’unica cosa importante sono le tracce dell’amore che lasciamo quando abbandoneremo questa terra.
Se il ragazzo del Vangelo avesse deciso di seguire Gesù avrebbe sentito la gioia, perchè la vera gioia si trova nell’unione vera con Dio. Se avesse trovato quest’unione e questa gioia avrebbe compreso che i beni terreni servono per aumentare la gioia degli altri condividendoli, senza accumularli per avene sempre più.
Se avesse scoperto la vera unione con Dio avrebbe scoperto anche la vera unione con il fratello e avrebbe potuto trovare tanta gioia nella propria vita.
Questo ci viene confermato dal nostro tempo in cui ci sono tante persone che possiedono tanti beni e non hanno la vera gioia. Ci sono anche quelli che non hanno tanti beni, ma hanno la gioia sul viso e nel cuore, perchè vivono la vita evangelica, come chiede Gesù.
Perciò, fratelli e sorelle, oggi siamo qui al posto giusto. Siamo alla sorgente della pace. Perciò dobbiamo impegnarci per raggiungere quella cosa sola che ci manca. Da ciò possiamo vedere quanto seguiamo veramente Gesù. Quando capiremo veramente questo avremo la forza di fare quel passo in più e la nostra vita sarà diversa.
Fratelli e sorelle, se veramente abbiamo sete della vita eterna, se veramente teniamo ai tesori del cielo, non trascureremo quella cosa essenziale nella nostra vita: credere a Gesù, ascoltare la Sua Voce e seguirLo fedelmente.
Fratelli e sorelle, prendiamo questa sera in questo luogo sul serio l’insegnamento di Gesù. Facciamo oggi stesso quel primo passo. Ascoltiamo ciò che Maria ci dice nei Suoi messaggi. Questo è il bene per noi uomini.
Cerchiamo di essere coloro che seguono la Sua Parola e il Suo messaggio vivendolo nella nostra vita, rispondendo alla Sua chiamata oggi nel nostro mondo.
Amen.


Fonte: IdM (registrazione audio di Flavio Deagostini – trascrizione A cura di Andrea Bianco )

Nessun commento: