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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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sabato 17 settembre 2016

Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 agosto 2016

"Cari figli, oggi desidero condividere con voi la gioia celeste. Voi, figlioli, aprite la porta del cuore affinché nel vostro cuore possa crescere la speranza, la pace e l’amore che solo Dio dà. Figlioli, siete troppo attaccati alla terra e alle cose terrene, perciò Satana vi agita come fa il vento con le onde del mare. Perciò la catena della vostra vita sia la preghiera del cuore e l’adorazione di mio Figlio Gesù. A Lui offrite il vostro futuro per essere in Lui gioia ed esempio per gli altri con le vostre vite. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 agosto

Parole di una bellezza, di una bontà, di un amore, di una dolcezza veramente celestiali. La Madonna parla a tutto il mondo, però vorrei dire che in modo particolare ha parlato proprio alla nostra grande famiglia italiana che è stretta intorno ai nostri fratelli che sono nella prova. Il messaggio è scandito in cinque bellissime frasi.

Inizia con un’affermazione straordinaria: “oggi desidero condividere con voi la gioia celeste, la gioia del Cielo perché entri nei vostri cuori”.

In Paradiso, in Cielo c’è la gioia”, ha detto la Madonna e porta qui sulla terra questa gioia con la Sua venuta e noi la vediamo nel suo Cuore, nel suo sguardo, nel suo amore materno. Lei ci dona la sua gioia, che è l’unica che ci può consolare, la gioia del Cielo, che è la speranza, alimentata dalla fede di essere un giorno cittadini di una città che non crollerà mai: la Gerusalemme celeste. Questa è la gioia che abbiamo nei cuori guardando la meta verso la quale siamo diretti.

Ecco la seconda frase: Voi, figlioli, aprite la porta del cuore affinché nel vostro cuore possa crescere la speranza, la pace e l’amore che solo Dio dà”, la Madonna ci porta l’anticipo di ciò che ci verrà dato: la gioia Celeste. Però noi dobbiamo aprire il nostro cuore, accoglierla nella fede e nell’umiltà. E così “se voi accogliete la gioia che io vi porto, nasce in voi di nuovo la speranza, cioè non cadete nella disperazione, la pace, cioè non vi lasciate afferrare dall’angoscia, l’amore che è quella dolcezza per cui si gusta l’esistenza, anche quando è crocifissa”.

Ecco, solo Dio dà questa gioia, questa speranza, questa pace e questo amore. “Cari figli, aprite la porta del cuore”, “Dio, in questa tragedia”, dice la Madonna, “vi porta attraverso di me, la gioia del Cielo, la speranza, la pace e l’amore. Solo Lui può darvi queste cose, nessun’altro può darvele. Voi aprite la porta del cuore”. Questi sono i beni più belli che possiamo avere nella vita: la gioia, la speranza, la pace.

Terza frase: “Figlioli, siete troppo attaccati alla terra e alle cose terrene”. Siamo talmente attaccati alla terra e alle cose terrene, che ci dimentichiamo dei beni che realmente ci rendono felici, che è l’amore di Dio e tutto ciò che l’amore di Dio effonde, diffonde ed emana.

Questo attaccamento alla terra, alla vita, questa prospettiva mondana, questo essere rinchiusi in quell’angolo scuro della finitezza, questo pensare che la vita umana venga dalla terra e ritorni alla terra, questa identificazione di noi stessi col transeunte, con l’effimero, questo attaccamento alle cose terrene ci impedisce di condividere i beni del Cielo con Maria, cioè la gioia, la speranza, la pace, l’amore.

Attraverso questo attaccamento ai beni della terra “satana vi agita come fa il vento con le onde del mare”, “siete in balia di lui che vi getta da una parte all’altra, vi attira, vi seduce, vi inganna, vi insidia, vi colpisce, vi distrugge!” Già la Madonna, come ci ha confermato Marija, ha usato questa rara espressione nel messaggio del 25 Maggio 1988, disse allora: “satana non vi scuota come rami al vento”.

Questa volta la Madonna usa un’altra immagine: “come il vento agita le onde e spazza qua e là, così satana fa con voi quando siete attaccati alle cose della terra”. Così siamo in balia dell’effimero, del transeunte, di ciò che sfugge, di ciò che noi crediamo di possedere, ma che in realtà sono le cose che posseggono noi e diventiamo loro schiavi.

Quarta frase: “Perciò la catena della vostra vita sia la preghiera del cuore e l’adorazione di mio Figlio Gesù”.

Perciò la Madonna ci dice: “la catena per impedire a satana di sbattervi qua e là, seducendovi senza che voi ve ne accorgiate, la catena per impedire che la vostra vita sia risucchiata dalle onde, sia cacciata in fondo all’abisso sia la preghiera del cuore”.

O la preghiera è del cuore o non è preghiera!

La preghiera del cuore è quando si apre il cuore a Dio, si parla con Dio, ci si apre all’amore di Dio, ci si lascia guidare da Dio, cambiare da Dio e come primo gesto di preghiera “l’adorazione di mio Figlio Gesù”, perché Lui è l’unico Salvatore, l’unico mediatore tra Dio e gli uomini.

Ho letto cose molto imprecise in queste ultime settimane. Come quelli che sognano una religione mondiale e dicono stupidaggini non cristiane e non cattoliche. Perché è vero che esiste un solo Dio, ma questo Dio è il Padre di nostro Signore Gesù Cristo. Non si può parlare di Dio in termini cattolici se non si indica Colui che ce lo ha rivelato: Gesù Cristo.

Non si adora Dio se non attraverso Gesù Cristo.

Filippo, chi vede me vede il Padre”, (Gv14,9).

Quindi la preghiera del cuore non è la preghiera che va bene per tutti; è quella preghiera attraverso la quale si crede e si adora l’inviato del Padre che è Gesù Cristo. Come ha detto la Madonna: “c’è del buono nelle religioni, ma l’unico mediatore è mio Figlio Gesù”.

Perciò la catena che impedisce a satana di agitarci, di trascinarci, come fa il vento con le onde è la preghiera che nasce dal cuore, che diventa adorazione, accoglienza e amore per suo Figlio Gesù.

Quinta frase: “A Lui offrite il vostro futuro per essere in Lui gioia ed esempio per gli altri con le vostre vite”.

Ci dice la Madonna: “non abbiate paura del futuro. Il passato, il presente e il futuro sono nelle mani di Cristo, Lui è il vincitore, tutti i tempi sono suoi”.

A Lui offrite il vostro futuro”, affidiamo a Lui la nostra vita, il nostro futuro, quello delle nostre famiglie, quello della nostra patria e quello del mondo intero.

Mettiamo il futuro nelle mani di Gesù attraverso le mani di Maria, per poter così avere quella gioia, quella pace, quella speranza, quell’amore che la Madonna ci porta attraverso di Lui, e così “essere in Lui gioia ed esempio per gli altri con le vostre vite”.

Altro che aver paura di essere cristiani, dobbiamo essere cristiani fino in fondo, vivere radicalmente il Cristianesimo come unione intima con Gesù Cristo, essere anche noi come Lui miti e umili di cuore e così portare Gesù agli altri attraverso la nostra vita, il nostro esempio, la nostra parola, le nostre mani tese.

Dice la Madonna “siate testimoni della fede, siate apostoli dell’amore, portatori della pace, mani gioiosamente tese”.

Sempre ormai, in tutti i messaggi, la Madonna ci dice: “voi, miei apostoli, siete gli strumenti con cui io spero e credo, voglio portare mio Figlio Gesù attraverso voi”. Messaggio di una bellezza indescrivibile, ci porta la consolazione del Cielo qui sulla terra, ci porta la speranza, ci porta la traiettoria giusta nella vita che è il camminare verso Dio prendendo per mano i fratelli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

 

“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

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