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Richiesta di preghiere

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Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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mercoledì 12 aprile 2017

Video - Međugorje, 10 aprile 2017, lunedì della Settimana Santa, omelia della Santa Messa vespertina presieduta da fra Marinko Šakota.

 


Omelia della santa Messa serale - Medjugorje, 10 aprile 2017

Dal Vangelo secondo Giovanni
Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betania, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.
Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo.
Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.
Parola del Signore.

Carissimi fratelli e sorelle, abbiamo sentito che Gesù và a casa degli amici Maria, Marta e Lazzaro. E’ una casa in cui andava volentieri. Maria, Marta e Lazzaro Gli volevano bene ed anche Egli voleva loro bene. Ricordiamo che Gesù ha pianto per Lazzaro.
Questi amici preparano per Lui la cena, perchè è arrivato un Amico.
Succede, però, qualcosa di straordinario: Maria prende un vaso colmo di 300 grammi di puro nardo assai prezioso, cioè un vaso molto grande, ne cosparge il contenuto sui piedi di Gesù e poi gli asciuga con i capelli. Questo è un fatto che secondo Giuda Iscariota non doveva verificarsi.
Quindi abbiamo due punti di vista di questo fatto: Maria versa il puro nardo che si usa in occasioni speciali e Giuda che osserva la cosa con occhi diversi. Per lui si tratta di uno spreco di qualcosa che si può usare materialmente. Si potevano ottenere 300 denari e utilizzarli per i poveri. Pare una cosa buona. Perchè sprecare questo profumo prezioso? Bisogna ricavarne un guadagno. Bisogna fare del bene agli altri e aiutare i poveri.
Maria, invece, versa questo nardo.
Questa è l’atmosfera che troviamo nel Vangelo di oggi.
Ora ci domandiamo: che cosa significa questo atto di Maria? E’ veramente senza senso, come pensa Giuda Iscariota? Oppure un senso c’è?
Un tale atto non ha senso negli occhi dell’uomo che guarda tutte le cose nella prospettiva dell’interesse e del denaro. Ma in verità un tale atto ha tanto senso, è tanto buono, è tanto importante.
Consideriamo l’amicizia. E’ una cosa buona. E’ molto buono avere amici e andarli a trovare e passare del tempo con loro. Noi non consideriamo questo un tempo perso. Lo abbiamo regalato, donato, consumato per gli amici. Per noi è un piacere stare con gli amici. Anche se abbiamo comprato qualcosa di prezioso e lo abbiamo regalato agli amici per noi non sarà una perdita, ma è molto importante.
Un atto del genere è la santa Messa. Questo tempo lo abbiamo impiegato, ma non lo consideriamo tempo perso. Questo tempo lo abbiamo donato al Signore, all’Amico, perchè riteniamo che ciò abbia tanto senso e sia molto importante per noi.
Signore, ti dono questo tempo, questa santa Messa.
Non abbiamo nessun guadagno da questa santa Messa. Magari abbiamo anche speso qualcosa. I pellegrini hanno dovuto spendere per venire. Noi che siamo vicini abbiamo dovuto spendere per la benzina. Ma non pensiamo che tutto ciò sia una perdita. Riteniamo che tutto questo abbia tanto senso. . E’ veramente importante per noi.
Anche Maria ha pensato ciò e così tutta la casa si è riempita di quel profumo.
La stessa cosa capita quando noi facciamo atti che non portano nessun guadagno, ma sono ricchi di senso.
Questo vale per la preghiera e per la santa Messa. Non guadagniamo nulla, ma hanno tanto senso.
Anche nella preghiera possiamo essere distratti. Ma in realtà dobbiamo essere come Maria. Lei stava ai piedi di Gesù senza fare niente. Lei ascolta e contempla. Guarda e riceve. Non dobbiamo fare nulla nella preghiera. Come dice Gesù non dobbiamo dire tante parole.
La Madonna ci insegna a farlo col cuore.
Ricordiamo la critica della Bibbia: “Questo popolo mi venera con le labbra, ma il suo cuore è lontano da Me”.
Dio non ha bisogno delle nostre parole, non ha bisogno delle nostre opere, ma ha bisogno del nostro cuore.
Col cuore dobbiamo essere vicini al Cuore di Gesù. Dobbiamo essere collegati al Suo Cuore. Dobbiamo essere due amici.
Gli amici si incontrano senza avere alcun guadagno. Semplicemente ci piace stare in compagnia di Gesù.
Fratelli e sorelle, spesso troviamo difficoltà, perchè alcune volte siamo come Giuda. La società cerca sempre il guadagno dalle cose.
Esiste il detto che “il tempo è denaro”. Bisogna sfruttare ogni momento. Bisogna fare tutto per interesse. E cosa succede? Che perdiamo alcuni valori. Perdiamo le amicizie.
Se guardiamo le amicizie per interesse perdiamo la gioia. La gioia è il frutto di un’amicizia gratuita.
Quando facciamo qualcosa di gratuito succede quello che è successo nella casa di Maria quando hanno sentito quell’aroma di nardo.
Fratelli e sorelle, oggi siamo nella grande prova di cercare solamente l’interesse.
David dall’Australia era ricco, ma non era contento. Gli amici che frequentava erano benestanti, ma la loro compagnia non gli portava gioia e soddisfazione. Lui cercava proprio questo.
Un giorno ha visto alla tv una signora e ha capito che era veramente gioiosa. Ha capito che doveva trovarla. Ma chi era? Cercando ha scoperto che era Madre Teresa di Calcutta.
Aveva le possibilità così ha comprato il biglietto dell’aereo e l’ha trovata a Calcutta.
Le ha chiesto: “Madre Teresa, sento che lei è una persona felice. Mi può dire perchè lo è?”
“Sono felice perchè Dio mi ama!”
Lui ha pensato: “Sono felice perchè Dio mi ama? Non mi sembra”.
Ha domandato di nuovo: “Madre Teresa, cerchi di rispondermi un’altra volta e mi dica perchè lei è felice. Non sono contento della risposta precedente”Lei era indaffarata e ha risposto veloce: “Sono felice perchè io amo Dio” Cercava di concludere questo discorso.
David pensava: “Ma io sarò felice quando tornerò in Australia se amerò Dio? Non sono soddisfatto”.
“Madre Teresa, non sono contento. Tenti un’altra volta”.
Adesso Madre Teresa ha compreso che questo era veramente un uomo alla ricerca e gli ha detto: “Ascoltami. . Io sono felice perchè dono e do agli altri”.
E’ tornato in Australia e ha cominciato a donare se stesso agli altri, a cercare le persone nel bisogno.
e ha ritrovato la felicità.
Cari fratelli e sorelle, quando guardiamo l’universo ci meravigliamo, perchè in un tale sistema la terra è solamente una piccola briciola. Le galassie sono enormi. Perchè tanto spreco?
Fratelli e sorelle, la risposta la troviamo nell’Amore di Dio che si dona, che si espande su di noi.
Perchè tutti questi colori nella natura? Non si poteva fare diversamente in modo da avere più guadagno? Ma Dio si dona. Se guardiamo la natura non vediamo fini di interesse, ma ha tanto senso.
Fratelli e sorelle, veniamo alla santa Messa senza cercare alcun interesse, ma siamo venuti qui per riposare, per stare con l’Amico e trascorrere tempo con Lui. Sicuramente non ci siamo pentiti di questa scelta, anzi ne siamo gioiosi.
Fratelli e sorelle, desidero condividere con voi un altro pensiero. Si tratta della conclusione del Vangelo di oggi.
La gente veniva per vedere Gesù, ma anche Lazzaro e quindi i capi dei Farisei decisero di uccidere anche Lazzaro. Come è interessante l’occhio umano. La gente vede un atto buono nel fatto che Gesù ha resuscitato Lazzaro, mentre i capi dei Farisei vedono qualcosa di cattivo. In un atto buono l’uomo può vedere il male.
Come è interessante questo. L’occhio umano. Il modo di vedere. Il cuore umano è dove nasce il modo di vedere. Se il nostro cuore è nelle tenebre noi vedremo le tenebre attorno a noi.
Se l’uomo guarda la luce vedrà anche l’ombra, ma se l’uomo vuole vedere solo l’ombra non vedrà anche la luce.
Se voglio vedere solo ciò che è negativo in una persona vedo solo il negativo. Se non voglio vedere niente di bello rimango fissato solo sulle cose negative che possono essere anche tanto piccole come la pagliuzza nell’occhio.
Gesù ci dice che quando vedi la pagliuzza nell’occhio del fratello devi verificare lo stato del tuo cuore e scoprirai una trave che non ti permette di vedere ciò che c’è oltre la pagliuzza. Quella trave non mi permette di vedere il bene che c’è nell’altro.
Noi veniamo dal nostro Amico Gesù per verificare il nostro modo di vedere e per permetterGli di cambiare il nostro cuore.
Questi momenti in cui doniamo gratuitamente il nostro tempo sono importanti. Non ho alcun interesse, ma voglio stare solo con Gesù e permetterGli di cambiarmi.
Sono importanti in famiglia i momenti in cui si desidera stare insieme senza interessi.
Colazione, pranzo, cena sono momenti importanti non solo per mangiare, non solo per nutrire il corpo, ma per stare insieme.
Nella preghiera e nella Messa non c’è nessun guadagno, ma tutti sentiamo come la chiesa si è riempita del profumo di questo nardo. La casa si è riempita con la pace, con la gioia, con l’amore.
Amen.

Fonte: IdM (registrazione audio di Flavio Deagostini – trascrizione A cura di Andrea Bianco )

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