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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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domenica 25 giugno 2017

Un messaggio a caso - Medjugorje, lunedì 25 luglio 1994

Medjugorje, lunedì 25 luglio 1994
Cari figli! Oggi vi invito a decidervi di offrire pazientemente il tempo per la preghiera. Figlioli, voi non potete dire che siete miei, che avete vissuto la conversione tramite i miei messaggi, se non siete pronti a offrire ogni giorno il tempo a Dio. Io vi sono vicina e vi benedico tutti, figlioli, non dimenticate: se non pregate, non siete vicini né a Me né allo Spirito Santo che vi guida sulla via della santità.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

“È un messaggio chiaro per quanto riguarda la preghiera. La Madonna ci invita alla decisione: decidersi a pregare, decidersi ad offrire pazientemente il tempo per la preghiera. Io credo che questa parola “decidetevi’ è molto importante se pensiamo a tanti altri messaggi della Madonna e anche se pensiamo all’invito suo a pregare il “Credo”. “Credo” significa dare il cuore, affidarsi. Anche in questo messaggio c’è di nuovo un invito: decidersi, dare il cuore con la volontà, con tutto il proprio essere, decidersi per la preghiera. Forse possiamo pensare anche che è il tempo delle vacanze; non dimenticare che bisogna pregare anche durante le vacanze, quando non si lavora. Offrire pazientemente il tempo per la preghiera, vuol dire trovare il tempo, perché se non si ha il tempo, se si fa in fretta anche la preghiera, come si fanno in fretta molte altre cose, lo spirito di preghiera non può crescere; se si fa così, siamo veramente in pericolo di non voler più pregare. Allora dobbiamo offrire il tempo per la preghiera con molta pazienza.
Poi la Madonna fa delta preghiera o del tempo per la preghiera, il segno, di appartenenza a Lei tramite Medjugorje. Allora non serve conoscere Medjugorje, conoscere i fenomeni; dice la Madonna che se non preghiamo non possiamo dire che apparteniamo a Lei e non possiamo neanche parlare della conversione se non offriamo ogni giorno il tempo a Dio. Allora io direi che non abbiamo diritto neanche di parlare su Medjugorje o sulla Madonna se non abbiamo di nuovo preso la ferma decisione di pregare. E questo è anche il segno della conversione, direi anche l’argomento per la conversione: pregare. Allora si vede la Madonna proprio insistere molto in questo messaggio. Continua poi dicendo ancora una volta che ci è vicina e ci benedice. Non possiamo dimenticare il fatto che il messaggio principale o fondamentale di tutto quello che st accadendo qui a Medjugorje e nel mondo tramite Medjugorje, è proprio la presenza speciale della Madonna, perché tramite la Sua presenza il Signore ci dà tutto quello che ci dà e proprio tramite la Madonna, tramite la sua presenza, abbiamo ricevuto tutto quello che abbiamo ricevuto.
La Madonna dice anche in questo messaggio che ci benedice. La benedizione è nei messaggi un’espressione con al quale la Madonna ci conferma che ci ama, che ci è vicina, che intercede per noi. Allora la benedizione non è solo una formula che si prega o dopo diciamo che alcune cose sono state benedette, ma nei messaggi della Madonna questa benedizione è attiva: allora uno che ama, che è misericordioso, che è paziente, che pensa ai malati, che pensa ai poveri, ecco, lui stesso benedice anche se non parla o non pronuncia le parole o le formule della benedizione.
Ancora una volta alla fine del messaggio ci invita a non dimenticare che non possiamo essere vicini a Lei e allo Spirito Santo se non preghiamo. Possiamo vedere qui che la Madonna ci è vicina perché prega per noi, ci benedice, perché ha offerto tutta la Sua vita per noi, ma se noi non preghiamo, se noi non rispondiamo, noi non siamo vicini alla Madonna. Questo non è una contraddizione; questo forse lo viviamo già in qualche relazione con altre persone: se amiamo una persona, ma questa non risponde, possiamo dire che noi siamo vicini a questa persona, ma la persona non è vicina a noi; e se siamo in conflitto con qualcuno e l’altra persona, per esempio, non vuole perdonare, anche se noi perdoniamo, non possiamo dire che ci è vicina, mentre noi possiamo dire che le siamo vicini perché siamo pronti a perdonare. Ecco allora la preghiera come l’espressione prima e fondamentale della nostra vita con Dio. Solo nella preghiera e tramite la preghiera possiamo essere vicini alla Madonna e vicini allo Spirito Santo.
Questo parole che ho detto spero che possano aiutare qualcuno a dare qualche spinta per il nuovo periodo per il quale la Madonna ha dato questo messaggio.» (p. Slavko)

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