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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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venerdì 10 novembre 2017

Commento di Padre Livio al messaggio a Mirjana del 2 novembre 2017

"Cari figli, guardandovi radunati intorno a Me, la vostra Madre, vedo molte anime pure, molti miei figli che cercano l’amore e la consolazione che però nessuno offre loro. Vedo anche coloro che fanno del male, perché non hanno buoni esempi, perché non hanno conosciuto mio Figlio, il bene che silenziosamente si diffonde attraverso le anime pure, la forza che regge questo mondo. I peccati sono molti, però c’è anche l’amore! Mio Figlio manda Me, la Madre, affinché vi insegni ad amare ed affinché comprendiate che siete tutti fratelli. Lui desidera aiutarvi. Apostoli del mio amore, basta un vivo desiderio della fede e dell’amore e mio Figlio l’accoglierà, ma dovete essere degni, avere buona volontà e cuori aperti. Mio Figlio entra nei cuori aperti. Io, come Madre, desidero che conosciate di più mio Figlio, Dio nato da Dio, cosicché comprendiate la grandezza del suo amore di cui avete così tanto bisogno. Lui ha preso su di sé i vostri peccati, ha ottenuto la Redenzione per voi ed in cambio ha chiesto di amarvi gli uni gli altri. Mio Figlio è amore. Lui ama tutti gli uomini senza distinzione, tutti gli uomini di tutti i paesi e di tutti i popoli. Se viveste, figli miei, l’amore di mio Figlio, il suo Regno sarebbe già sulla terra. Perciò, apostoli del mio amore, pregate, pregate affinché mio Figlio ed il suo amore siano più vicini, per poter essere esempio d’amore e poter aiutare tutti coloro che non Lo hanno ancora conosciuto. Non dimenticate mai che mio Figlio, uno e trino, vi ama. Pregate ed amate i vostri pastori. Vi ringrazio".

Commento di Padre Livio al messaggio del 2 novembre 2017

Messaggio di una densità straordinaria!

Non lo si può commentare adeguatamente, se non leggendolo un po’ per volta, ogni giorno e meditando le parole della Beata Vergine Maria nel nostro cuore, perché diventino carne della nostra carne, sangue del nostro sangue.

C’è un tema ben preciso nel messaggio, una parola chiave per comprenderlo, che è la parola “amore”. Questa parola “amore” prende luce da Gesù stesso, che è l’amore, e che ci ha dimostrato il suo amore, prendendo sulle sue spalle i nostri peccati, liberandoci della schiavitù del male, del peccato e della morte e donandoci la vita immortale.

In cambio di questo amore Gesù ci ha chiesto di amarci gli uni gli altri.

Tutto il messaggio è centrato sulla parola “amore”, parola che è incarnata in Gesù Cristo. La Madonna ci invita a guardarLo, aprendo i cuori all’irradiazione del suo amore, in modo tale che noi poi possiamo dare agli altri l’amore che Cristo riversa nei nostri cuori.

Questa forza dell’amore che è Cristo in mezzo a noi, che è Cristo presente nella storia, entra nei cuori aperti che desiderano questo amore.

Basta un vivo desiderio e che i cuori si aprano alla fede e all’amore perché Gesù l’accolga e venga ad abitare in mezzo a noi.

I santi desideri sono fondamentali, perché non sempre riusciamo ad elevarci, liberandoci dalla pesantezza della carne, però il desiderio di essere santi, anche se poi c’è ancora tanto da fare, fa sì che Gesù ci accetti.

Questo amore è la forza che regge questo mondo.

Questo è il senso del messaggio.

Vorrei sottolineare un altro elemento di questo messaggio, che emerge anche negli ultimi messaggi dati attraverso Mirjana e cioè la Madonna sottolinea che suo Figlio è generato dal Padre, è la seconda persona della Santissima Trinità, “Dio nato da Dio”.

Alla fine del messaggio arriva a dire che suo Figlio è uno e trino, dove sta ad indicare che ogni Persona della Santissima Trinità non è a sé stante, ma l’Una è relativa all’Altra, per cui il Padre è relativo al Figlio, il Figlio è relativo al Padre e lo Spirito Santo è la relazione di Amore, per questo ogni Persona della Santissima Trinità è una e trina.

Ognuno ha la sua identità, il Padre non è il Figlio e il Figlio non è il Padre, lo Spirito Santo non è né il Padre, né il Figlio, ma sono relative l’Una agli Altri e formano un’unità della natura divina e quindi questa espressione finale: “Non dimenticate mai che mio Figlio, uno e trino, vi ama”, sta ad indicare che ogni persona della Santissima Trinità è in relazione alle altre due nell’unità della natura divina.

La Madonna si rende conto che tanti cristiani parlano di Gesù, ma lo ritengono soltanto un maestro di vita spirituale e cercano di diminuirne la grandezza, affiancandoLo a maestri spirituali di altre religioni.

Per questo la Madonna ci ricorda l’essenza del Cristianesimo, cioè che Gesù è Dio nato da Dio, che si è fatto uomo, che ha portato sulle sue spalle i peccati e che ci ha redenti col suo sangue.

La Madonna sa che il veleno del modernismo si diffonde, ci ha messo in guardia e ci ha invitato a lottare e a pregare contro il modernismo, che è il tentativo di fare della religione cristiana una religione come le altre, dove Gesù è soltanto un maestro di vita spirituale.

Questo deve essere sottolineato, come va sottolineato, che, dopo tanti anni che la Regina della Pace esorta a pregare per i Pastori, questa volta ci dice: “pregate ed amate i vostri pastori”.

Quando la Madonna parla dei Pastori intende prima di tutto il Papa con tutti i Vescovi e tutti i Sacerdoti, tutti coloro che svolgono un servizio pastorale in forza del Sacramento dell’ordine. La Madonna ci ha spiegato tante volte come per mezzo dei Pastori ci viene la Grazia attraverso i Sacramenti. Sono i Pastori che celebrano l’Eucarestia, il Sacramento della Penitenza e tutti gli altri Sacramenti, attraverso loro ci arriva la Grazia. La Madonna ci ha detto che i Pastori non hanno bisogno delle nostre critiche e ci invita a pregare per loro e ad amarli.

Questi sono gli elementi fondamentali di questo bellissimo messaggio della Regina della Pace.

Possiamo dividere il messaggio in quattro parti.

Vediamo alcune frasi particolarmente significative.

La prima parte è incentrata sull’amore, la forza che regge il mondo.

La Madonna guardandoci vede due realtà: le anime pure che sono mosse dalla forza dell’amore e le anime che sono trascinate dalla potenza del male, anche perché non vedono buoni esempi che le aiutino, perché non hanno conosciuto suo Figlio. Queste anime trascinate dal male hanno bisogno delle anime pure che le aiutino, che le attirino, che le sostengano, che le portino verso suo Figlio.

I peccati sono molti nel mondo, ma non dobbiamo vedere solo i peccati, bisogna vedere anche la forza dell’amore che regge questo mondo e impedisce al male di prevalere.

Nella seconda parte di questo messaggio la Madonna spiega che è inviata da suo Figlio, non viene a nome proprio, non parla di se stessa, parla di suo Figlio e suo Figlio l’ha inviata per insegnarci a pregare, per insegnarci ad amare, per insegnarci ad affrontare le prove, sono tante le motivazioni che la Madonna ha dato nel tempo, ma in modo particolare la Madonna dice che “mio Figlio mi ha inviato qui perché voi comprendiate che siete tutti fratelli e che fra di voi dovete amarvi gli uni gli altri”.

La Madonna vuole che si realizzi la globalità dell’amore, cioè amarsi gli uni gli altri, questo a prescindere dalle diverse ideologie, dalle diverse religioni, dalle diverse idee, dalle diverse situazioni sociali.

Nella terza parte del messaggio la Madonna dice: “mio Figlio è l’amore e Lui vi ha mostrato quanto vi ama morendo sulla Croce per i vostri peccati e ha ottenuto la Redenzione per voi”.

Come Gesù sulla Croce ha sofferto per tutti gli uomini di tutti i popoli, così anche voi dovete amarvi gli uni gli altri, uomini di tutti i paesi, di tutti i popoli, di tutte le religioni.

È qualcosa di molto diverso dal sincretismo religioso, che è una forma di dittatura ideologica, non è un amore umano, non è un umanitarismo, è suo Figlio che effonde nei cuori lo spirito di amore che è lo Spirito Santo, che cambia i cuori e li rende capaci di amore, in modo tale che si formi nel mondo questa potenza dell’amore, che è amore soprannaturale, è l’amore che Dio dà a noi e che noi dobbiamo dare agli altri.

Nella quarta parte del messaggio infine la Madonna dice che “se voi accoglieste nei vostri cuori, se viveste l’amore di mio Figlio e lo donaste agli altri, il Regno di mio Figlio sarebbe già sulla terra” e quindi la vita sulla terra sarebbe una vita molto più bella.

Nella speranza già noi anticipiamo la Gerusalemme Celeste.

Quindi l’invito che ci fa la Madonna è il comandamento dell’amore.

Mirjana ha scritto nel libro “il mio Cuore trionferà”, che secondo lei il messaggio fondamentale che ha recepito dalla Regina della Pace è “amare”.

Però questa parola “amare” va intesa nel senso cristiano, cioè Dio è amore, l’amore di Dio si è manifestato in Cristo, noi cogliamo l’amore soprannaturale nei nostri cuori e lo doniamo agli altri, riconoscendo che tutti gli uomini di tutti i popoli sono nostri fratelli.

Meditiamo questo bellissimo messaggio e leggiamolo tutti i giorni.

I messaggi della Madonna non sostituiscono la Parola di Dio, ma sono la lettura sapienziale, di una bellezza inimmaginabile, del Vangelo, ci aiutano a capire il Vangelo.

Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

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