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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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venerdì 29 dicembre 2017

Padre Slavko: Maria viene ad educarci come può fare una mamma.

Mi sono trovato in Germania ad ascoltare una relazione sui frutti di Medjugorje. Mi sono arrabbiato con tutti quelli che vogliono i frutti. Quali frutti? Quelli che vogliono loro. Ognuno, invece di convertirsi e di cambiare le proprie idee di fronte a quello che sta accadendo, vuole i frutti che piacciono a lui... Anche Gesù con tutta umiltà e amore ha dato tanti argomenti alla gente per credere, ha fatto miracoli e alla fine ha dato la sua vita! Eppure molti non hanno visto, non hanno voluto credere. Volevano da Lui cose diverse, dei frutti secondo la loro immaginazione; e non hanno creduto che fosse il Messia, perchè non hanno trovato quello che loro volevano. Io dico: per vedere i frutti bisogna cambiare occhiali, allora vedremo anche l'albero. Quando uno pone il problema del protrarsi delle apparizioni, delle ripetizioni dei messaggi, mi disturba, perchè non gli bastano conversioni, guarigioni... Se pone quei problemi come scuse per non accettare, non voglio convincerlo per forza. Ricordiamo che molti, volendo un Messia come loro desideravano, non hanno potuto riconoscere Gesù e salvarsi. Per questo Gesù piange su Gerusalemme dicendo: “Non hai riconosciuto il tempo della mia visita”. Allora io sono triste a causa di tutte queste nostre costruzioni e attese: quello che abbiamo costruito con tante regole e prescrizioni (anche con buona volontà e nell'ambito della Chiesa) sono impedimenti per riconoscere questa presenza di dieci anni. Mons. Franic', riferendosi alle conclusioni della commissione del 10 aprile sulla non—soprannaturalità, dice: ‘Cosa vogliono ancora di più? Io ripeto che sono le concezioni della nostra testa che ci impediscono di credere alla Madonna. Io non so chi ispira il Papa quando parla dell'avvento di questi tempi mariani, ma la Madonna intanto ci sta e viene tutii i giorni e ci parla perchè sono i suoi tempi'. C'è chi dice: bada prima a chi ti parla e poi ascolta ciò che ti dice; ma anche: sta' attento cosa ti dice e puoi vedere chi è. Possono essere veri tutti e due, ma spesso non possiamo riconoscere chi parla, se non vogliamo sentire cosa dice. Ecco, per conoscere una mamma bisogna veramente guardare a quello che ti dice, poi la riconosci. Se fai nell'altro modo ti blocchi. Ecco allora la semplicità, la ripetizione. Se accetti messaggi senza problemi, riconosci la madre. Ma non riconosco colei che parla quando non voglio accettare quello che si trova nei messaggi e che è già tutto riconosciuto dalla Chiesa. Nella semplicità questi messaggi si riconoscono: preghiera, amore, Bibbia, Sacramenti... Ma anche se non fosse così, si scopre in essi una profondità incredibile, una saggezza che è solo di una Madre... Ma non bisogna leggere i messaggi come qualsiasi altra lettura, per poi dire: io li conosco, ma leggerli nel ritmo come la Madonna li dà, p.es. uno alla settimana. Bisogna provare anche a viverli, allora li scopriamo... Io dopo qualche giorno mi vergogno delle spiegazioni improvvisate che do appena uscito il messaggio: vi trovo in seguito altre cose ben più profonde.

Fonte: Eco di Medjugorje n. 89 (anno 1991)

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