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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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mercoledì 14 febbraio 2018

Commento di Padre Livio al messaggio a Mirjana del 2 febbraio 2018

"Cari figli, voi che mio Figlio ama, voi che io amo con immenso amore materno, non permettete che l’egoismo, l’amore di voi stessi, regni nel mondo. Non permettete che l’amore e la bontà siano nascosti. Voi che siete amati, che avete conosciuto l’amore di mio Figlio, ricordate che essere amati significa amare. Figli miei, abbiate fede! Quando avete fede siete felici e diffondete pace, la vostra anima sussulta di gioia: in quell’anima c’è mio Figlio. Quando date voi stessi per la fede, quando date voi stessi per amore, quando fate del bene al prossimo, mio Figlio sorride nella vostra anima. Apostoli del mio amore, io, come Madre, mi rivolgo a voi, vi raduno attorno a me e desidero guidarvi sulla via dell’amore e della fede, sulla via che conduce alla Luce del mondo. Sono qui per amore e per fede, perché, con la mia benedizione materna, desidero darvi speranza e vigore nel vostro cammino, poiché la via che conduce a mio Figlio non è facile: è piena di rinuncia, di donazione, di sacrificio, di perdono e di tanto, tanto amore. Quella via, però, porta alla pace e alla felicità. Figli miei, non credete alle voci menzognere che vi parlano di cose false, di una falsa luce. Voi, figli miei, tornate alla Scrittura! Vi guardo con immenso amore e, per grazia di Dio, mi manifesto a voi. Figli miei, venite con me, la vostra anima sussulti di gioia! Vi ringrazio"

Commento di Padre Livio al messaggio del 2 febbraio 2018

Questo è un messaggio che dovremmo leggere e meditare tutti i giorni.

Sono parole preziose, perché ci introducono nel cuore stesso del Vangelo. Sembra un messaggio complicato, ma in realtà è semplice.

Possiamo delineare questo messaggio meraviglioso in quattro parti.

La prima parte del messaggio è incentrata sulla parola amore.

La veggente Mirjana nel suo libro autobiografico: ”il mio Cuore trionferà”, sintetizza qual è secondo lei il messaggio più importante della Regina della Pace e dice che si può racchiudere in una sola parola: “amore!”

In questo messaggio la Madonna parla di amore tredici volte e questo dà la misura di come il suo Cuore sia traboccante di amore materno, amore infinito.

Ma cosa intende la Madonna con la parola amore?

Noi parliamo solitamente del nostro amore, che può essere elevato, ma che può anche essere egoistico e facciamo riferimento al nostro cuore.

La Madonna invece, quando parla di amore, fa riferimento a quello di suo Figlio e al suo Cuore; cioè non è un amore che parte da noi per arrivare a Dio, è un amore che parte da Dio per arrivare a noi.

È l'amore del Padre e del Figlio che attraverso il Cuore di Maria arriva fino a noi.

È un amore discendente, è un amore Divino, è un amore che è un dono. È per questo che la Madonna ci dice: “aprite i vostri cuori per accogliere questo amore”. La Madonna ci fa capire che dobbiamo credere e che siamo amati, perché solo se noi capiamo che siamo infinitamente amati, diventiamo capaci di amare anche gli altri.

Ecco dunque la prima parte di questo messaggio: “Cari figli, voi che mio Figlio ama, voi che io amo con immenso amore materno, non permettete che l’egoismo, l’amore di voi stessi, regni nel mondo. “Voi che sapete quanto siete amati, fate sì che questo amore sia nei vostri cuori e dai vostri cuori venga diffuso intorno a voi in tutto il mondo, in modo tale che l'egoismo non regni sovrano sulla terra”.

Voi che siete amati, che avete conosciuto l’amore di mio Figlio, ricordate che essere amati significa amare. Come ha detto una volta in un messaggio a Marija: “date agli altri l'amore che io do a voi”.

Nella fede, nella preghiera, nell'apertura del cuore, dobbiamo scoprire per grazia dello Spirito Santo l'amore di Dio che si riversa su di noi.

Facendo questa esperienza, non possiamo permettere che in noi regni l'egoismo, l'amore di noi stessi e che l’amore falso regni nel mondo.

Nella seconda parte del messaggio, la parola chiave è Fede.

Ma attenzione: che cos'è la Fede di cui parla la Madonna?

La Fede di cui parla la Madonna, è la Fede che dobbiamo avere nell'amore di Dio! Noi dobbiamo credere all'amore di Dio e nella sua infinita misericordia, perché quando crediamo che siamo amati, quando crediamo che siamo perdonati, noi ci sentiamo felici, ci sentiamo in pace, ci sentiamo pieni di gioia e in noi c'è Gesù che ci sorride.

Figli miei, abbiate fede! Quando avete fede siete felici e diffondete pace, la vostra anima sussulta di gioia: in quell’anima c’è mio Figlio”.

L'importanza di credere e di scoprire l'amore di Dio nella fede, perché molte volte noi dubitiamo del Suo amore, è una grande grazia e lì incomincia veramente l'esperienza cristiana, che è l'esperienza di essere amati da Dio.

È mediante la grazia della Fede che noi crediamo nell'amore di Dio per noi! Come dice la lettera di San Giovanni: noi abbiamo creduto nell'amore che Dio ha per noi”.

Quando date voi stessi per la fede”, cioè fate tutto per Gesù, per amore di Gesù: “quando date voi stessi per amore, quando fate del bene al prossimo, mio Figlio sorride nella vostra anima”.

Nella nostra giornata domandiamoci se in quello che pensiamo, in quello che diciamo, in quello che facciamo, noi facciamo sorridere Gesù nel nostro cuore o Gli diamo invece un dispiacere, Lo facciamo piangere!

Facciamo sì che nella nostra giornata, mediante la Fede e l'amore che doniamo agli altri, Gesù sorrida nella nostra anima. Che bella espressione!

Nella terza parte del messaggio la Madonna ci spiega perché è qua.

Apostoli del mio amore, io, come Madre, mi rivolgo a voi, vi raduno attorno a me e desidero guidarvi sulla via dell’amore e della fede, sulla via che conduce alla Luce del mondo”.

Il suo compito non è quello di mettere se stessa al posto di Gesù, ma è quello di condurci di guidarci sulla via dell'amore e della fede, sulla via che conduce a

Gesù che è la Luce del mondo. Questo è il compito materno che Dio Le ha affidato, per il quale è qui da quasi 37 anni.

La Madonna ci raduna intorno a sé, ci prende per mano, ci guida verso Gesù, e a quelli che dicono: “ma cosa sta qui a fare da così tanto tempo?” dice: “Io sono qui, perché vi amo, per amore e per fede, perché, con la mia benedizione materna, desidero darvi speranza e vigore nel vostro cammino”. Così la Madonna descrive la sua missione.

Allora ogni mattina, quando ci alziamo dobbiamo chiedere alla Madonna di prenderci per mano, guidarci nel compimento dell’amore di suo Figlio, nel donare agli altri quell’amore che Gesù, attraverso di Lei dona a noi.

La via lungo la quale la Madonna ci conduce per seguire Gesù, per arrivare a Gesù, non è un’autostrada, è la via stretta in salita ed è per questo che suo Figlio L’ha mandata.

Specialmente in questi tempi seguire Gesù è difficilissimo, bisogna andare controcorrente, e la Madonna è qui per aiutarci: “poiché la via che conduce a mio Figlio non è facile: è piena di rinuncia, di donazione, di sacrificio, di perdono e di tanto, tanto amore”, perché la via che conduce a Lui è dura, è difficile e Lei è qui a dare vigore al nostro cammino.

Si suda sulla via della santità, si cade, si guarda indietro, si rinuncia molte volte a camminare, si prendono vie più facili, molti si perdono volendo percorrere la via da soli perché si sentono dei superuomini.

La via che ci indica la Madonna è l’unica: “Quella via, però, porta alla pace e alla felicità.

La Madonna sa bene che noi siamo su questa via lungo la quale ci affatichiamo dietro di Lei, perseveriamo dietro di Lei e, attenzione, ci mette in guardia: “non credete alle voci menzognere che vi parlano di cose false, di una falsa luce”.

Con lo spettacolo di molti che l’abbandonano e satana svia con le voci menzognere del mondo, le false felicità, le false luci, le false promesse, con l’effimero e “vi trascina nel peccato” come la Madonna ha detto nel messaggio del 25 gennaio 2018.

Voi, figli miei, tornate alla Scrittura!” Poi la Madonna ripete la stessa esortazione fatta nel messaggio del 25 gennaio, di leggere la Parola di Dio ogni giorno, aprendo anche a caso la Sacra Scrittura, finché non si è trovato qualcosa che ci nutre il cuore. Come dice Papa Francesco, mettete un piccolo Vangelo nella tasca.

E dice: “Vi guardo con immenso amore e, per grazia di Dio, mi manifesto a voi.” È un dono di Dio averci mandato qui la Madonna.

Nella quarta parte del messaggio ci dice di seguirLa: “poiché il mio compito è questo, di venire per guidarvi sulla via che porta a mio Figlio”, “figli miei, venite con me,”, e con chi vogliamo andare? chi vogliamo seguire? Andiamo dietro la Madre, e “la vostra anima sussulti di gioia!

Il fatto di avere una guida come Lei che ci porta a Gesù deve farci sussultare di gioia. Non lasciamoci intiepidire nella noia, nella tiepidezza, nella accidia della vita spirituale, dobbiamo reagire. Vi ringrazio".

Meditiamo questo messaggio insieme a quello del 25 per tutto il mese, perché ci dà molta forza, molto coraggio, molta luce.

Questa è la grande evangelizzazione che fa il Cielo in questo tempo.

La Chiesa ha bisogno di sostegno e questi messaggi sono dettati dall’amore infinito dello Spirito Santo di cui la Madonna è ricolma.

È una grazia immensa quella della nostra generazione di poterci nutrire di questi messaggi che riecheggiano in ogni parte, in ogni espressione, la Sacra Scrittura e la rendono viva, operante nei nostri cuori.

Rinnoviamo il nostro amore di figli, la nostra fedeltà, il nostro coraggio nel testimoniare, il nostro zelo nel portare l’amore materno di Maria al cuore di tutti, perché molte volte Dio si serve della Madonna per avvicinare le anime a suo Figlio Gesù.

Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

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